Sanità al collasso in Alto Sangro e nel Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise: parte la raccolta firme
PESCASSEROLI – Al via la raccolta firme per chiedere il ripristino immediato del servizio di 118 con ambulanza medicalizzata, servizio di continuità assistenziale (guardia medica) e il potenziamento dei servizi sanitari dedicati alla popolazione, residente e non, nel territorio dell’Alto Sangro e del Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise, in particolare nei Comuni di Pescasseroli, Pescocostanzo, Opi, Villetta Barrea, Civitella Alfedena, Barrea.
L’iniziativa è della Cgil della provincia dell’Aquila che nei giorni scorsi aveva promosso una manifestazione di protesta.
“La continua soppressione e contrazione dei servizi essenziali di assistenza medico/sanitaria pongono in una condizione di estrema difficoltà i cittadini dell’Alto Sangro e le migliaia di turisti che frequentano il Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise. Un’intera comunità è deprivata di un servizio fondamentale che garantisca un adeguato intervento in caso di emergenza e/o di urgenza” sottolineano dal sindacato. La raccolta firme partirà domani 13 gennaio da Pescasseroli. Sarà possibile sottoscrivere la petizione presso piazza Sant’Antonio a partire dalle ore 10.00.