Sap a Questore L’Aquila: no a limitazioni sosta per le Volanti. Agenti ripresi per aver sostato sulla nuova pavimentazione
L’AQUILA – Preoccupazione è stata espressa dal Sindacato autonomo di Polizia (Sap) in merito alle recenti indicazioni del questore dell’Aquila che limiterebbero la sosta delle volanti in alcune zone del centro storico del capoluogo per preservare la pavimentazione.
“Domenica 20 ottobre – si legge in una nota della segreteria provinciale – dopo avere svolto un intervento per contrastare la microcriminalità, gli operatori sono stati richiamati perché avevano lasciato i mezzi di servizio sulle nuove pavimentazioni in pietra bianca presenti sull’asse centrale e sono stati invitati per le prossime occasioni a posizionarli lontani dall’area interessata in quanto vi è una direttiva del questore che vieta la sosta sulla pavimentazione in parola”.
Secondo il Sap, “il pronto intervento della Polizia, elemento essenziale per garantire l’ordine pubblico, è stato ostacolato, rendendo difficili azioni cruciali come arresti, soccorso a feriti e prevenzione di crimini.
Senza la disponibilità immediata dei mezzi di servizio, il lavoro degli agenti perde di efficacia, esponendoli a inutili pericoli e limitando drasticamente la loro capacità di risposta alle emergenze”.
Nella nota, il sindacato ricorda alcuni episodi chiave “che testimoniano – precisa – la delicatezza della situazione nella zona: Poste Italiane, danneggiamento (aprile 2023), gioielleria Ranieri, rapina (settembre 2023), Carrefour di Corso Vittorio Emanuele, tentato furto (novembre 2023). Sono solo alcuni esempi di una lunga serie di episodi che dimostrano come la presenza e l’efficienza delle forze dell’ordine siano fondamentali per la sicurezza del centro storico”.
“In risposta a questa inaccettabile situazione, il Sap richiede la revoca immediata di tali disposizioni. Questa sigla sindacale nella giornata del 25 ottobre sta valutando di organizzare un presidio con volantinaggio per far conoscere alla cittadinanza aquilana le carenze organiche e i limiti operativi della Polizia di Stato in città”.