Saranno lavorati nell’impianto Aciam di Aielli una parte dei rifiuti di Roma. La Regione Lazio ha approvato oggi la proroga dell’accordo

AIELLI – Sarà ancora l’impianto Aciam di Aielli, almeno fino al 31 dicembre prossimo, il terminale di una grossa quantità di rifiuti provenienti dalla capitale.

La Giunta regionale del Lazio ha approvato questa mattina la proroga fino al 31 dicembre 2022 del conferimento dei rifiuti urbani indifferenziati prodotti da Roma Capitale negli impianti abruzzesi di trattamento meccanico biologico.

Il nuovo impianto di Aielli

Il rinnovo, spiega una nota, rientra nell’Accordo di Programma sottoscritto da Regione Lazio e Regione Abruzzo per contribuire al fabbisogno di trattamento dei rifiuti del Comune di Roma e prevede nei prossimi mesi la gestione di circa 33.750 tonnellate di residui urbani raccolte da AMA spa.

In particolare, 2.500 tonnellate potranno essere lavorate presso l’impianto Aciam nel Comune di Aielli, in provincia de L’Aquila, e 31.250 tonnellate presso l’impianto Deco nel Comune di Chieti.

La Capitale, insomma, al netto degli incendi di rifiuti, praticamente ormai passatempo quotidiano di certi ambienti romani, ha trovato come liberarsi di tanto pattume, inviandolo negli impianti della nostra vicina regione.

Solo Aielli, infatti, lavora ogni anno 90mial tonnellate l’anno. Forse è il caso che l’Amministrazione capitolina si liberi una volta per tutte, e inizi un tragitto virtuoso nella gestione dei rifiuti e dell’ambiente della Capitale d’Italia in generale.

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