Scene di giubilo a Tagliacozzo dopo la condanna a morte dell’ospedale

TAGLIACOZZO – Al grido di “Marsilio, Marsilio tu ci mandi in visibilio!”, la popolazione di Tagliacozzo ha manifestato per le strade grande gioia e piena soddisfazione, dopo aver appreso dello storico traguardo raggiunto dalla Giunta Regionale con la definitiva condanna a morte dell’ospedale “Umberto I”.

Finalmente, era ora! Così si argomentava in piazza, nei bar, in ogni angolo della città la cancellazione dalla rete ospedaliera regionale di questo inefficace quanto inutile presidio sanitario, che nel tempo si è permesso arbitrariamente di salvare centinaia e centinaia di vite umane.

Dopo quarant’anni, diciamolo chiaro e tondo, questo scalcinato e derelitto ospedale era diventato un orpello e, laddove fallirono tutti i tentativi per chiuderlo da parte delle varie forze politiche alternatesi al governo regionale, l’attuale Giunta di “destra-centro” è riuscita a centrare l’obiettivo e ad appuntarsi sul petto i lustrini di cotanto capolavoro.

Omaggi e apprezzamenti particolari non sono mancati per la Lega dell’assessore Nicoletta Verì, in grado, dopo una tale performance, di poter triplicare i consensi dei tagliacozzani in vista della prossima tornata elettorale.

Non sono mancati complimenti e incoraggiamenti anche per i rappresentati politici di “destra-centro” marsicani, che si sono battuti fino allo stremo delle loro possibilità fisiche e intellettuali, nell’affiancare e sostenere a spada tratta il duro e pregnante lavoro portato a compimento del governatore Marsilio.

E non è venuta meno neanche la generale approvazione nei confronti di tutta quella dirigenza della Asl1, senza il cui definitivo contributo si sarebbero dovute sorbire ancora l’efficienza delle prenotazioni al Cup, lo smaltimento delle liste d’attesa, la difesa dei dati personali, la garanzia della salvaguardia della salute dei cittadini.

E così, con il classico calcio dell’asino, il governatore Marsilio è riuscito a cancellare l’ultimo strascico fascista che si portava dietro questo ospedale, realizzato per volontà del duce e del Podestà dell’epoca, Domenico Amicucci.

Bravissimo, Marsilio! Il popolo di Tagliacozzo te ne sarà per sempre grato!