Sciolta la prognosi per il giovane escursionista colpito da un fulmine sul Gran Sasso: nei prossimi giorni tornerà a casa
Nel pomeriggio di oggi sarà trasferito dalla Rianimazione al reparto di Degenza Breve del San Salvatore dove resterà per alcuni giorni prima di essere dimesso e tornare a casa
L’AQUILA – Tornerà a casa nei prossimi giorni il giovane della provincia di Roma, ricoverato nel reparto di Rianimazione dell’ospedale di L’Aquila dal 27 agosto scorso, dopo essere stato colpito da un fulmine, mentre era con altri due amici, durante un’escursione sul Gran Sasso.
I medici di Rianimazione del San Salvatore, il prof. Franco Marinangeli, come direttore dell’Unità operativa complessa di Anestesia e Rianimazione e il dr. Antonello Ciccone in veste di responsabile della Terapia intensiva hanno sciolto la prognosi e nel pomeriggio di oggi lo trasferiranno nel reparto di Degenza Breve dove resterà per alcuni giorni per continuare terapie e medicazioni delle ustioni riportate a causa della scarica che lo ha colpito.
Al termine della permanenza nella Degenza Breve, il giovane paziente, che è in buone condizioni, verrà dimesso e tornerà a casa dove seguirà un articolato percorso di riabilitazione.