Scofield, sogno Sanremo e con “Nuvole” voglio conquistare il grande pubblico
Prima dell’intervista rilasciata a Espressione24 Scofield il nome d’arte di Fabrizio Viola ha rilasciato un piccolo pensiero sul suo nuovo pezzo “Nuvole“:
“Questo è il brano, è stato scritto circa 8 mesi fa, con questo pezzo descrivo il non voler vivere di ricordi, cercando di dimenticarli, ricordi che però non riescono ad andar via e che comunque faranno parte della nostra vita.”
Qual è il tuo nome d’arte?
Il mio nome d’arte è “Scofield”.
Quand’è nata la passione per la musica ? E se c’è stato un momento particolare legato a questo
Ho iniziato a scrivere testi musicali all’età di 14 anni, difficilmente racconto ad amici o parenti ciò che mi accade intorno ed ho sempre avuto la passione per la scrittura, probabilmente proprio per questo motivo ho iniziato a fare musica, per dire a qualcuno ciò che non avevo intenzione di dire a nessuno.
Cosa vuoi comunicare con la tua musica?
Con la mia musica cerco di creare coinvolgimenti, mi piace quando qualcuno ascolta un mio pezzo e ci si rispecchia, perché è proprio questo lo scopo che voglio raggiungere, parlo di vita quotidiana e di fatti che ognuno può far propri essendo che ognuno di noi sicuramente ha provato o sta provando le mie stesse emozioni.
Il pezzo che più ti rappresenta?
Credo sia proprio questo il pezzo che più mi rappresenta, mi rende del tutto trasparente, descrive a pieno Fabrizio.
Per Il futuro cosa dobbiamo aspettarci?
Per il futuro ho molti progetti, canzoni, videoclip, collaborazioni, continuerò costantemente a far uscire nuova musica, cercando sempre di centrare il punto della nostra vita.
Il tuo sogno nel cassetto?
Il mio sogno è quello di andare a Sanremo un giorno e mi impegnerò per far sì che questo accada.
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