Scontro sull’alta velocità sulla Roma-Pescara fra Marsilio con PD e M5S
L’AQUILA – E’ scontro sull’alta velocità da realizzare sulla linea ferroviaria Roma-Pescara fra il Presidente della Regione Marsilio con Pd e Movimento Cinquestelle.
Marsilio ha letto come una marcia indietro della maggioranza di governo rispetto alla bocciatura di un emendamento di Fratelli d’Italia, fortemente sponsorizzato e richiesto dallo stesso Marsilio per far inserire questo progetto fra quelli di base per lo sviluppo del Mezzogiorno, mentre Pd e Cinquestelle parlano apertamente di bocciatura degli strumenti di propaganda di Fratelli d’Italia e Lega e col centrodestra tutto.
Così Marsilio: «La maggioranza giallorossa, però, ha clamorosamente smentito Conte. La Commissione Bilancio della Camera ieri ha infatti bocciato l’emendamento Rotelli (Fdi) 208.22 che inseriva la Roma-Pescara nell’elenco delle opere ferroviarie per lo sviluppo del Mezzogiorno. Un emendamento fortemente voluto dal presidente della Regione. Tutto potevo pensare tranne che dopo che il presidente Conte in persona, per almeno tre volte negli ultimi giorni, aveva annunciato solennemente che l’alta velocità Roma-Pescara entrava tra le priorità delle infrastrutture strategiche da realizzare al più presto, la sua maggioranza lo smentisse in Commissione bocciando un emendamento che non solo avrebbero dovuto votare ma persino sottoscrivere visto che combaciava perfettamente con i programmi annunciati dal premier. Un’altra brutta pagina per l’Abruzzo dopo la bocciatura dell’emendamento sulla sospensione dei Piani di rientro dal disavanzo che ha privato la Regione della possibilità di spendere subito 30 milioni di euro accantonati nelle nostre casse».
Secca ed immediata la risposta dei parlamentari abruzzesi del Partito Democratico e del Movimento Cinquestelle attraverso la senatrice Di Girolamo: «La maggioranza non smentisce assolutamente le affermazioni del Premier Conte sull’alta velocità Pescara-Roma, ma tutela il lavoro delle commissioni che questo Governo svolge con serietà’ e cura, evitando che emendamenti strumentali che sanciscono l’ovvio siano utilizzati per fini propagandistici dal presidente di Regione Abruzzo. La tratta Pescara-Roma è una priorità’ su cui stiamo lavorando e il presidente Marsilio lo sa bene, avendo firmato lui stesso il protocollo di intesa con Zingaretti, Mit e Rfi. Sono queste le uniche motivazioni per cui l’emendamento di Fratelli D’Italia non e’ stato votato. Sul piano tecnico, tra l’altro – aggiungono -, Marsilio ha inviato la richiesta per presentare questo inutile emendamento il giorno dopo la scadenza dei termini, probabilmente con il solo fine di potersi concedere qualche slogan sui giornali locali. Se vuole lavorare con la maggioranza di Governo – concludono – siamo disponibili, ma non consentiremo che una seria programmazione dell’opera, già’ nell’agenda dei lavori e all’attenzione di questo Governo, sia fagocitata dalla smania di propaganda che per il centro destra abruzzese sembra ormai l’unica strada possibile».