Scuola italiana sci Pescasseroli: su Monte Vitelle, quello del WWf è un tentativo pretestuoso
Pescasseroli – La Scuola Italiana Sci – Pescasseroli, segue con estrema attenzione la vicenda sollevata dal WWF, relativa a presunte manomissioni del territorio ad opera della società Alta Quota, titolare degli impianti di risalita di Monte Coste delle Vitelle e condivide totalmente, nella forma e nella sostanza, la smentita che la stessa Società.
” La Scuola – è detto in una nota -non si capacita come mai, ancora oggi si continua, pretestuosamente, a porre in essere tentativi di limitazione all’impresa privata in porzioni di territorio già da tempo disciplinate e pianificate ed ancor più specificatamente dedicate alle attività turistico-sportive, estive ed invernali. Gli annunciati progetti di potenziamento ed ammodernamento dell’intero bacino sciistico trovano totalmente d’accordo, solidali e collaborativi tutti i maestri di sci ed annesso indotto, in quanto, solo con la realizzazione di opere specifiche, necessarie ed indispensabili a superare le anomalie tecniche delle piste esistenti, anche sotto il profilo della sicurezza degli utenti e l’ integrità dei materiali, si potrà finalmente uscire da quell’anacronismo storico ( forse scientemente voluto), causa di una conclamata recessione socio/economica che ormai da oltre un trentennio affligge Pescasseroli e l’intera Alta Valle del Sangro. E la categoria dei maestri ne percepisce bene gli effetti sulla propria pelle e delle proprie famiglie e di tutti coloro che vivono dell’indotto. Perciò, il rammarico per l’accaduto, l’invito e la sollecitazione vanno all’indirizzo delle Istituzioni affinché, superando posizioni preconcette, personalismi e rancori personali, spesso ingiustificabili ed indifendibili, esplichino presto e bene le loro competenze, tese ad evitare ulteriori ritardi per non gravare ancora di più la già compromessa situazione che affligge l’intero tessuto sociale pescasserolese2.