Scurcola Marsicana. Approvato il progetto esecutivo per la ristrutturazione della Rocca Orsini
SCURCOLA MARSICANA- “Durante un pomeriggio ho fatto escursione sui campi di granturco, o grano indiano, a Scurcola, un paesino di millecinquecento abitanti, alla sui sommità si trovano il castello in rovina dei Colonna e la Chiesa di Santa Maria della Vittoria, che prese il posto del convento celestiniano fondato da Calo d’Angiò dopo la vittoria del 1268”. Con queste parole scritte dal pittore inglese Edward Lear nel suo “Viaggio attraverso l’Abruzzo pittorico” possiamo ben ricollegarci ad una grande novità che riguarderà non solo il comune di Scurcola Marsicana ma anche l’intera cultura marsicana ed abruzzese.
E’ stato approvato, dall’amministrazione comunale di Scurcola Marsicana guidata dal sindaco Maria Olimpia Morgante, con Deliberazione di Giunta Comunale numero 61 del 23.11.2020, l’Intervento di ristrutturazione della Rocca Orsini e valorizzazione turistica e culturale della Città di Scurcola Marsicana – Lotto n. 1”. Un’importante progetto che tenderà alla ristrutturazione della medievale Rocca Orsini.
Il Sindaco Morgante ci riferisce che l’arrivo all’approvazione di tale delibera è una vera e propria conquista: un risultato meritevole che premia i due anni di lavoro che l’amministrazione comunale ha condotto sia per la restaurazione della Rocca Orsini, un monumento importante per la storia medievale abruzzese e non solo, e sia per il restauro e la valorizzazione del bellissimo centro storico di Scurcola Marsicana. Ciò sottolinea il sindaco Morgante è anche il ruolo di alcuni tecnici che hanno prestato la propria professionalità gratuitamente per la realizzazione di tale progetto.
Questo intervento relativo al Lotto n.1, dal costo complessivo di 1.218.326,43 €, rientra nei fondi del Masterplan Abruzzo – Patto per il Sud, prevederà interventi di rimozione di sovrastrutture temporanee, rifacimento coperture, protezione delle creste murarie, manutenzione delle ringhiere, nuove pavimentazioni e disinfestazione di quelle esistenti, regolarizzazione dello smaltimento delle acque, restauro del paramento esterno, rilettura critica delle ricostruzioni murarie, sostituzione di infissi, realizzazione dell’accesso al livello del camminamento superiore, restauro delle pitture murali, realizzazione impianto elettrico e illuminazione e sistemazioni esterne.
Ricordiamo che questa Rocca venne costruita strategicamente sulla parte alta del paese e domina sia la parte della Valle del Salto e sia parte dei Piani Palentini. Sappiamo per certo, che la parte più antica della struttura è databile intorno al 1200 (molto probabilmente edificato dalla famiglia De Pontibus). Dall’alto della sua montagna la Rocca è stata protagonista di quella battaglia attualmente famosa nella Marsica e non solo (la battaglia dei Piani Palentini del 23 agosto 1268). Con il tempo e l’alternarsi dei poteri familiari anche la Rocca subì delle migliorie, soprattutto sotto il conte di Tagliacozzo e Bracciano Gentile Virginio Orsini (condottiero militare morto avvelenato nel 1497 a Napoli). Migliorie che si fermarono con l’avvento del potere dei Colonna. La struttura attuale del castello ha una pianta rettangolare con due torrioni cilindrici sugli spigoli della base, un bastione di forma semiovata che costituisce il puntone del primo castello ivi edificato. Secondo alcuni studiosi la struttura della Rocca faceva in modo di ridurre al minimo i lati che gli assedianti potevano colpire: con il passare del tempo e l’arrivo della polvere da sparo, la Rocca si dotò anche di fortificazioni con mura più spesse per attutire i colpi degli archibugi.