Seconda giornata di sciopero della redazione de “Il Centro” contro precarizzazione e svilimento del lavoro giornalistico
PESCARA – Seconda giornata di sciopero dei colleghi della redazione de “Il centro” a distanza di circa du settimane dalla prima.
Il confronto con l’editore permane duro, anche di fronte ad un atteggiamento che viene definito di chiusura da parte dell’imprenditore.
In ballo una voce importante dell’informazione regionale, posti di lavoro, ma soprattutto la dignità di una professione che in questi ultimi 20 anni almeno ha visto uno svilimento e una precarizzazione selvaggia e ingiusta.
Questa la nota diffusa dal Sindacato Giornalisti Abruzzesi del segretario Ezio Cerasi, in appoggio e sostegno ai colleghi de “Il Centro”.
«Il Sindacato Giornalisti Abruzzesi è solidale con i giornalisti del quotidiano Il Centro che a distanza di una settimana si vedono costretti a proclamare una seconda giornata di sciopero.
Domani, 6 marzo, il quotidiano non sarà in edicola a causa dell’atteggiamento dell’editore trincerato nel silenzio che alimenta un clima di disagio vissuto da settimane dalla redazione, ma che soprattutto priverà i lettori de Il Centro e l’opinione pubblica di un’informazione quantomai necessaria in piena campagna elettorale, a pochi giorni dal voto per le elezioni regionali.
La comunità abruzzese, in un frangente così vitale per la democrazia, dovrebbe riflettere sulle ragioni di disagio alla base della vertenza.
Il Sindacato Giornalisti Abruzzesi supporterà in ogni sede la battaglia che i giornalisti de Il Centro stanno portando avanti con senso di responsabilità e contro la precarizzazione per difendere la qualità del prodotto e la tenuta del principale quotidiano dell’Abruzzo».
Rinnoviamo con convinzione e partecipazione la solidarietà della redazione di Espressione24 ai colleghi de “Il Centro”, auspicando che si risolva per il meglio la loro battaglia e che questa possa essere l’inizio di un ripensamento sul valore e sul senso di questa professione.
Magari iniziando a ripensarla partendo… dall’interno.