Segnali artici in arrivo e potenziale pericolo gelo tardivo per l’agricoltura? Il meteorologo Stefano Bernardi: “Non è da escludere!” Guerra aperta fra caldofili e freddofili
L’AQUILA – Non arrivano buone notizie dal fronte meteo. Non si tratta di fare contenti o scontenti freddofili o caldofili che dir si voglia.
La situazione riferita agli effetti sull’agricoltura, e di conseguenza su quella economica, potrebbe rattristire tutti se ciò che il Meteorologo Stefano Bernardi ha intravisto si dovesse avverare.
Verso la fine della seconda decade di Aprile, infatti, in virtù dell’attivazione di idonei impianti barici, tra l’altro ampiamente segnalati in tendenza da Bernardi, aria artica potrebbe giungere in Italia e con tutti gli effetti devastanti che una simile situazione arrecherebbe sulle piante, soprattutto arboricole, che da tempo e con netto anticipo hanno visto sbocciare i loro fiori.
L’auspicio di tutti e non solo dei caldofili è che ovviamente ciò non si avveri. Tuttavia non è da escluderlo sentendo il meteoman abruzzese.
A tal proposito molti purtroppo sono gli amanti del freddo che sui social giubilano all’idea che il ritorno di un inverno si materializzi (ammesso che un inverno quest’anno ci sia mai stato), infischiandosene del fatto che frutta e verdura, e non solo, rischino di raggiungere prezzi esorbitanti.
Bernardi, che di saggezza e intelligenza ne ha tanta, pur essendo un amante della neve, è tra quelli che più che il pericoloso freddo ad augurarsi che arrivi è l’instaurarsi di un periodo piovoso. Questo sì che sarebbe il messaggio bene augurante che tutti ci dovremmo fare.
Nel frattempo però, sempre a detta del bravissimo professionista aquilano, i caldofili potranno gustarsi un fine settimana dal sapore più estivo che primaverile.
Ma vediamo cosa ci dice Bernardi nel video del suo canale YouTube che di seguito riportiamo.
(A cura di Mauro Nardella)