Sequestrata una carabina e munizione in un casolare di Aielli
AIELLI _ I Carabinieri Forestali di Celano in collaborazione con i Carabinieri Parco di Gioia nei Marsi hanno effettuato un sequestro penale di una carabina calibro 22 e relative munizioni, nei confronti di A.Z. di anni 30, che la deteneva senza porto d’armi, nascondendola in una cascina da lui utilizzata. Nella stanza utilizzata per i pasti dopo il lavoro nei campi, sopra un armadio e opportunamente nascosta, i militari hanno rinvenuto la carabina mentre le scatole contenenti circa 116 munizioni sono state ritrovate nel sottotetto. L’arma non risultava denunciata all’Autorità di Pubblica Sicurezza e la provenienza è ancora da accertare: è stata, quindi, sequestrata dopo aver informato l’Autorità Giudiziaria, così come previsto dal Codice Penale all’art. 697. Si ipotizza che la carabina fosse utilizzata per la caccia di frodo di caprioli, piccoli cinghiali e altre specie che in gran numero vivono in quell’area, trattandosi di un “corridoio naturalistico” tra due Parchi ricchi di fauna selvatica.
I militari, grazie alle informazioni ottenute dall’attività info-investigativa congiunta, hanno effettuato la perquisizione per la ricerca di armi detenute illecitamente (così come previsto dall’art.41 del T.U.L.P.S.), nelle aree di pertinenza del manufatto realizzato e utilizzato a servizio di campi e orti posti ai piedi delle colline che portano alle circostanti zone montane del Parco Regionale Sirente-Velino e del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise.
Il lavoro condotto congiuntamente dai Carabinieri Forestali della Stazione di Celano e dai Carabinieri Forestali che lavorano nel Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise ha come scopo di prevenire fenomeni di bracconaggio che potrebbero verificarsi nei territori immediatamente a ridosso delle aree protette.