Sequestrati in un noto esercizio commerciale dell’Aquila quasi 3 quintali di “botti” di fine anno. Denunciato un responsabile
L’AQUILA – Prosegue senza sosta l’azione di vigilanza della Guardia di Finanza di L’Aquila su detenzione e vendita illegale di artifizi pirotecnici, a seguito dell’intensificazione dei servizi disposta dalla locale Prefettura.
Nella giornata di mercoledì, i Finanzieri del locale Gruppo, coordinati dal Ten. Col. Luca Lauro, hanno sottoposto a sequestro circa 25.000 artifizi pirotecnici, del peso complessivo di 2,7 quintali contenenti più di 60 chilogrammi di polvere attiva.
Il materiale era detenuto per la vendita all’interno di un noto esercizio commerciale cittadino senza rispettare le norme in materia di sicurezza.
In particolare, i gestori dell’emporio detenevano in locali accessibili al pubblico materiale pirotecnico ben oltre i 50 kg consentiti dalla normativa di settore.
Per la responsabile, una 25 enne del capoluogo, è scattata la denuncia in stato di libertà alla Procura della Repubblica di L’Aquila per violazione dell’art. 678 del Codice Penale, in relazione a quanto disposto dal Decreto del Ministro dell’Interno del 4 giugno 2014.
Con l’ultima operazione, nel giro di una settimana, la Guardia di Finanza di L’Aquila è riuscita a sottoporre a sequestro circa 110.000 artifizi pirotecnici del peso complessivo di oltre una tonnellata destinati alla vendita per i festeggiamenti di fine anno.
I controlli verranno ulteriormente intensificati nei prossimi giorni presso gli esercizi commerciali per verificare la conformità alla normativa sui requisiti di sicurezza dei materiali posti in vendita nonché in relazione alle norme sulla regolarità della detenzione e della vendita degli artifizi pirotecnici.
L’attività odierna è l’ulteriore testimonianza della costante presenza del Corpo sul territorio a salvaguardia del mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica.