“Sì” dei lavoratori LFoundry all’accordo aziendale. Ora appuntamento al Mise
AVEZZANO – Con il 90% dei voti espressi i lavoratori della LFoundry di Avezzano hanno detto Sì, e quindi approvato largamente e convintamente, l’accordo siglato qualche settimana fa tra Sindacati, Azienda e Rsu.
Un accordo che regola orari e organizzazione del lavoro e aspetti normativi ed economici. Una trattativa durata due anni, non sempre in discesa, con punte di asperità e intoppi problematici, ma che alla fine, grazie alla responsabilità e alla buona volontà di tutti, ha portato al risultato sperato, ovvero un accordo che adesso consenta allo stabilimento avezzanese di navigare in acque più tranquille e con prospettive davanti.
Questi i risultati del referendum che si è svolto in fabbrica nei giorni scorsi e che sono stati validati proprio oggi pomeriggio. Li riassumiamo nella tabella che segue.
La vita di stabilimento, ora, quindi, ha nuove regole e nuove prospettive. «È l’accordo della responsabilità – commenta Antonello Tangredi, responsabile della Fim-Cisl territoriale – . Due anni di lavoro, ma specialmente gli ultimi sette mesi, che hanno finalmente portato ad un risultato importante, vitale, che guarda in avanti e batte, soprattutto, ogni visione buia e pessimistica. Abbiamo dovuto trovare soluzioni e punti di incontro ma era necessario farlo in una congiuntura difficile e particolare come quella che stiamo vivendo ancora adesso. Ora dobbiamo guardare al futuro e dare ancora più forza e struttura a questo accordo e – conclude Tangredi – a uno stabilimento che deve garantire i livelli occupazionali, se non guardare alla crescita e allo sviluppo nei prossimi anni».
E a proposito di crescita e sviluppo, il 30 aprile prossimo Direzione aziendale LFoundry, Sindacati, Rsu, Regione Abruzzo e Ministero, si troveranno al tavolo del Mise, appunto, per discutere dell’accordo-Sparc e del piano industriale che dovrebbe garantire lavoro e continuità allo stabilimento LFoundry di Avezzano nei prossimi anni.