Si fanno la spesa con il bancomat rubato ad un uomo: coppia di giovani denunciata dalla Polizia

PESCARA – Hanno seguito le tracce elettroniche lasciate dai pagamenti bancomat gli agenti della Polizia di tato di Pescara per rintracciare una coppia di giovani che si stava facendo la spesa con il denaro di un inconsapevole… benefattore.

Due giovani sono stati denunciati dalla Polizia, infatti, perché ritenuti responsabili del reato di indebito utilizzo di carte di credito e ricettazione ed arrestato uno di loro per evasione.

Nella mattinata di ieri, un 55enne, ha iniziato a ricevere notifiche sul proprio cellulare inerenti gli acquisti effettuati a mezzo del proprio bancomat.

L’uomo, sorpreso e preoccupato, ha subito fatto l’estratto conto e, non senza meraviglia, ha potuto accertare che erano sono comparse più operazioni a lui sconosciute per acquistare generi alimentari presso un esercizio commerciale della città del valore di circa 110 euro.

Immediatamente ha contattato il numero di emergenza e la Sala operativa ha provveduto ad inviare sul posto più pattuglie che hanno sorpreso una giovane in possesso delle carte di proprietà dell’uomo. Carte che sono poi risultate sottratte nella nottata da una struttura sportiva.

I primi accertamenti hanno così permesso di riscontrare che la giovane aveva effettuato gli acquisti unitamente ad un ragazzo che era riuscito a dileguarsi prima dell’arrivo delle volanti.

Gli agenti hanno quindi raccolto una serie di elementi che hanno portato all’identificazione del giovane che era in compagnia della donna e che veniva rintracciato nel primo pomeriggio di ieri.

Il 24enne, alla vista della pattuglia, ha tentato invano di nascondersi tra le auto in sosta, infatti è stato raggiunto e bloccato dagli uomini della Volante. Il giovane, dagli accertamenti svolti, è risultato destinatario della misura degli arresti domiciliari.

Il 24enne e la 37enne, gravati da svariati precedenti di polizia, sono stati denunciati, poiché ritenuti responsabili dei reati di indebito utilizzo di carta di credito e ricettazione. Per il 24ene, invece, si sono aperte le porte del carcere in quanto per lui è scattato anche l’arresto per evasione dai domiciliari.