Si inaugura a Villavallelonga il museo commemorativo dedicato al Venerabile Don Gaetano Tantalo
VILLAVALLELONGA – Un momento di grande emozione, per la Comunità di civile e religiosa della Marsica, si vivrà a Villavallelonga domenica, 27 agosto, per l’inaugurazione del Museo commemorativo dedicato al venerabile don Gaetano Tantalo.
L’evento si snoderà per l’intera giornata con il Rosario itinerante per le strade del paese con inizio alle ore 10,30; alle ore 11,30 sarà celebrata la S. Messa festiva.
Nel pomeriggio, alle ore 15,30, presso la Sala Comunale Polivalente, alla presenza del vescovo dei Marsi mons. Giovanni Massaro, del nuovo parroco don Michele Saltarelli, del sindaco Leonardo Lippa e delle autorità civili e militari, il già parroco di Villavallelonga, don Carmine
Di Bernardo, curatore dell’allestimento, inviterà il progettista del Museo, l’architettura Aldo Cianfarani a presentare i lavori eseguiti.
I fondi per l’acquisto dell’immobile e per la realizzazione del progetto sono stati reperiti con grande impegno, nell’arco di qualche anno, dall’Associazione Culturale “Don Gaetano Tantalo” e dalle comunità Italo-Canadesi di Toronto, originarie di Villavallelonga.
Lo scopo principale che ha spinto a realizzare l’opera non vuole limitarsi alla semplice esposizione e conservazione degli oggetti, gli abiti e i documenti appartenuti al Venerabile, che altrimenti rimarrebbero nascosti e sconosciuti, ma soprattutto a mettere in atto un processo di conoscenza da parte quanti andranno a visitare il Museo e fare di questa esperienza un’occasione educativa per la loro fede.
Il percorso espositivo si snoda attraverso due livelli, curati con meticolosa attenzione da don Carmine di Bernardo e dall’architetto Aldo Cianfarani, attraverso i quali il fruitore può cogliere i momenti salienti della vita del Venerabile dall’infanzia segnata dal terremoto del 1915, fino alla vocazione e conversione con l’ingresso in Seminario.
Particolare emozione suscita l’esposizione del consunto abito talare che don Gaetano indossò per tutta la sua breve vita.
Il secondo livello del Museo è caratterizzato da un’ampia raccolta fotografica corredata da testi che esaltano il suo servizio sacerdotale nelle comunità marsicane e in particolare a Tagliacozzo, le virtù eroiche, l’esposizione dei suoi scritti autentici; ampio spazio è stato dedicato al suo personale e originario rapporto con la famiglia ebrea degli Orvieto-Pacifici, tenuti nascosti per ben nove mesi nella canonica di S. Pietro a Tagliacozzo, che si salvarono dal rastrellamento nazi-fascista al punto che il 31 maggio 1978, Yad Vashem l’Ente nazionale Israelita per la Memoria della Shoah, riconosce don Gaetano Tantalo Giusto tra le Nazioni.
Il percorso museale termina con il ricordo della morte del Venerabile, avvenuta il 13 novembre 1947 a Tagliacozzo, attraverso le toccanti testimonianze di quanti lo conoscevano; tra questi mons. Giulio Lucidi e il famoso botanico Loreto Grande.
Segue lo stralcio del Decreto sulle Virtù con il quale, il 6 aprile 1995, don Gaetano viene dichiarato Venerabile da papa Giovanni Paolo II.
Al Museo è demandato il compito di far conoscere la figura e l’opera di questo umile prete della Marsica per tramandarlo alle nuove generazioni in modo che la testimonianza della sua vita parli ancora all’intelligenza e al cuore degli uomini di oggi.