Si intravede la luce per la valorizzazione culturale del Campo78
SULMONA Il Campo 78 dal prossimo anno potrebbe avere una gestione finalizzata alla sua valorizzazione culturale. L’accordo è stato approvato oggi dalla commissione Bilancio, presieduta dal consigliere Andrea Ramunno. Adesso bisogna attendere soltanto il voto del consiglio comunale. Il Campo di Fonte d’Amore sia nella prima che nella seconda guerra mondiale fu campo di prigionia, prima per gli austroungarici e poi per i militari delle truppe Alleate. A breve si assisterà, anche, al passaggio dell’ex campo di prigionia dal Ministero della Difesa al Comune di Sulmona, per la parte dove sono ancora intatte le baracche che furono il rifugio dei prigionieri e che rappresentano un’importante testimonianza storica. Il campo, dopo i lavori di recupero con un importo di 350mila euro finanziati dal Masterplan della Regione, sarà affidato in gestione con il compito della valorizzazione del turismo culturale. Non dimentichiamo che il Campo 78 si trova ai piedi del monte Morrone. Sopra l’Eremo di Clestino V, sotto il Tempio di Ercole Curino e di lato l’Abbazia Celestiniana.