Si soffia il naso in palestra e muore a diciotto anni dopo l’allenamento in palestra a Monselice. Indagini aperte dalla magistratura
Cronaca Nazionale
PADOVA – Giallo e tanti interrogativi aperti per la morte a soli 18 anni di Edoardo Zattin, studente di Este, nel Padovano, a causa delle gravi conseguenze di un malore.
Il dramma si è consumato mentre il diciottenne veneto si trovava in palestra, a Monselice. Si è sentito male soffiandosi il naso dopo un allentamento di boxe, accasciandosi a terra.
Edoardo avrebbe improvvisamente perso conoscenza e non è ancora chiaro cosa possa aver scatenato l’emorragia cerebrale e a questo proposito è stata aperta un’indagine dalla magistratura.
«Gli istruttori lo hanno subito messo in posizione laterale di sicurezza e hanno vigilato fino all’arrivo dei soccorsi – ha spiegato il titolare della palestra Move, Matteo Zenna a “Il Messaggero”-.
Polso e respiro erano presenti, ma Edoardo non era più cosciente. Siamo sempre stati in contatto con i genitori.
Anche loro sanno che abbiamo fatto tutto ciò che potevamo». Il giovane, subito soccorso, è stato ricoverato all’ospedale di Padova, dove è stato operato d’urgenza.
Purtroppo, però, il ragazzo non ce l’ha fatta e i genitori hanno autorizzato l’espianto degli organi. Edoardo Zattin, grande appassionato di sport, frequentava la quarta ragioneria all’Atestino di Este.
«Queste sono tragedie che toccano tutta la comunità – ha detto il sindaco di Este, Matteo Pajola al quotidiano romano -.
Esprimo la mia vicinanza ai genitori per questa perdita incolmabile».
La prima cittadina di Monselice, Giorgia Bedin, ha aggiunto sempre a “Il Messaggero”: «Ho appreso la notizia da mia figlia, coetanea e conoscente di Edoardo.
Lei e i suoi compagni erano disperati. Non si trova ragione per una tragedia simile e mi metto nei panni di quei due genitori che stanno vivendo un dramma indicibile».