Sigismondi e Liris ritirano l’emendamento per integrare le piante organiche dei tribunali minori. Fina: “Inadeguati e inaffidabili”

L’AQUILA – “La preoccupante inadeguatezza e la pericolosa inaffidabilità dei senatori del territorio di Fratelli d’Italia emerge ancora una volta, l’ennesima, sulla questione dei tribunali di Avezzano, Lanciano, Sulmona e Vasto.

L’emendamento tanto pubblicizzato dei senatori Sigismondi e Liris, che avrebbe disposto di integrare le piante organiche dei quattro tribunali in modo da sopperire a quella che è una vera e propria emergenza che riguarda la carenza di personale nelle quattro sedi giudiziarie, è stato ritirato”: lo dichiara il senatore Michele Fina, segretario del Partito Democratico abruzzese.

Fina prosegue: “Continua quindi la triste serie di promesse non mantenute da parte dei parlamentari abruzzesi di Fratelli d’Italia, che battono il territorio a suon di impegni puntualmente disattesi.

Va ricordato infatti che solo a gennaio scorso promuovevano un incontro con il sottosegretario Delmastro insieme ad amministratori e operatori della Giustizia del territorio, illudendo tutti su una proroga di tre anni.

A dispetto degli strombazzati incontri con gli esponenti di governo riuscivano ad ottenere una misera proroga di un anno e, benché la legislatura sia iniziata ormai da sei mesi, rimane questo l’unico magro risultato per i tribunali di Avezzano, Lanciano, Sulmona e Vasto.

E’ un pessimo segnale poi che Sigismondi e Liris si arrischino a presentare un emendamento senza prima avere consultato il Ministero della Giustizia, esponendosi quindi, come puntualmente accaduto, a una umiliazione francamente evitabile.

L’episodio appare in tutta evidenza indice di un inesistente dialogo con il governo su una questione che è, giova ripeterlo, di fondamentale importanza per tutta la regione.

Rinnovo per l’ennesima volta l’appello a sostenere il mio disegno di legge che prevede la definitiva soluzione attraverso il pieno e strutturale riconoscimento dei quattro tribunali”.