Sistema idrico regionale, Pezzopane (Pd): «Disagi inaccettabili. Domani Gisonni in Commissione Ambiente Camera»
L’AQUILA – Disagi inaccettabili per la situazione del bacino acquifero del Gran Sasso e perla viabilità della zona, oltre che non si può continuare a gestire l’acqua nella regione Abruzzo come lo si fa attualmente. E’ la inea espressa dalla deputata del Pd, Stefania Pezzopane, che annuncia di aver chiesto l’audizione in Commissione Ambiente della Camera, del Commissario del Consorzio Gran Sasso, Gisonni.
«Ho chiesto l’immediata convocazione del Commissario Gisonni per avere un quadro sui lavori di messa in sicurezza del sistema acquifero che soddisfa oltre 700.000 persone in Abruzzo- esordisce la Pezzopane – . Ho chiesto audizione in commissione dopo aver presentato una interrogazione a cui mi ha risposto il sottosegretario Morassut. Non si può più ritardare nemmeno un giorno per garantire la sicurezza dell’acqua e la viabilità senza più interruzioni e disagi per chi percorre A24 e la galleria del Gran Sasso. Il ministero mi dice, tra le altre cose, che: ‘la particolare ubicazione della risorsa ricadente tra i due centri di pericolo, il Laboratorio nazionale del Gran Sasso e la Galleria autostradale, non permette il rispetto dei dettami dell’art 94 del decreto legislativo n.152 del 2006, con particolare riferimento alla delimitazione e disciplina della cd. zona di tutela assoluta e della cd. zona di rispetto. La presenza di tali centri di pericolo rende, infatti, vulnerabili le fonti di approvvigionamento in questione – prosegue la parlamentare Dem – . Inoltre, in merito alla dismissione degli esperimenti LVD e Borexino da parte dei Laboratori del Gran Sasso, la Regione Abruzzo ha segnalato che sono state esperite, con esito positivo, le procedure ambientali previste e i Laboratori hanno, nel corso delle ultime riunioni della commissione e in riscontro alle richiesta di avanzamento delle attività da parte della Regione stessa, assicurato il rispetto della scadenza del 31 dicembre 2020’. Alla luce di questa risposta – conclude la Pezzopane -, ho ritenuto di dover ascoltare il commissario per conoscere lo stato dell’arte degli interventi».