Smantellata dai Carabinieri dell’Aquila centrale di spaccio di cocaina e marijuana

L’AQUILA – I Carabinieri dell’Aquila hanno arrestato quattro giovani albanesi in una operazione antidroga nel quartiere di “Colle Pretara” del capoluogo.

Gli arrestati, tutti giovanissimi albanesi, da tempo residenti in città senza svolgere alcuna attività lavorativa, sono H.K. classe 19 anni, E.G., 20, A.D. 18 e E.D., 20 anni.

Durante l’operazione è stata arrestata anche una donna, residente fuori città, C.C., 33 anni, per resistenza a pubblico ufficiale.

Blitz dei militari aquilani in un appartamento nel quartiere di “Colle Pretara”

I militari aquilani, per alcuni giorni, hanno tenuto sotto controllo le vie del quartiere della città.

Particolare attenzione è stata posta sui movimenti di numerose persone, non residenti nella zona, tra cui alcuni noti consumatori di sostanze stupefacenti.         

Ieri pomeriggio, quindi, sono stati messi in campo numerosi uomini, delle stazioni dei Carabinieri L’Aquila e Barisciano e del Nor dell’Aquila, agli ordini del comandante della Compagnia, Capitano Michele Massaro.

In base alle risultanze investigative, nei luoghi interessati dalla vicenda, in poche ore sono state documentate, attraverso riprese video e fotografiche, una decina di cessioni di dosi di cocaina in favore di avventori via via sopraggiunti.

I militari hanno quindi effettuato pedinamenti e controlli, poco lontano dalla zona, recuperando dagli acquirenti, tra i quali professionisti e giovani del posto, svariate dosi di droga.

Arrestati quattro giovani albanesi che avevano organizzato un grosso giro di spaccio

È in questa fase che la donna arrestata per resistenza, controllata dai militari, ha reagito violentemente nei confronti degli operatori.

I Carabinieri hanno poi ricostruito le fasi dell’attività di spaccio, secondo un collaudato mudus agendi.

Due degli arrestati erano in strada per consegnare la droga, coordinandosi con gli altri due che presidiavano la casa dove confezionavano e smistavano la cocaina.

Da qui la decisione di far scattare il blitz.

I militari hanno bloccato i due uomini pusher su strada e, contemporaneamente, hanno fatto irruzione nell’abitazione dove i complici confezionavano lo stupefacente.    

Fra i “clienti” della banda anche professionisti e giovanissimi del posto.

Nel corso della perquisizione, sono state recuperate e sequestrate in tutto 35 dosi di cocaina, per un peso di circa 15 grammi, 20 grammi di marijuana, sostanze da “taglio” e materiale per il confezionamento dello stupefacente.

I fermati sono stati arrestati nella flagranza di reato per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.

Il Sostituto procuratore di L’Aquila, Marco Maria Cellini, avvisato degli arresti, ha disposto il trattenimento dei quattro stranieri in camera di sicurezza, mentre la ragazza che ha reagito con violenza ai militari è stata posta agli arresti domiciliari.

Tutti rimarranno a disposizione della magistratura in attesa della convalida degli arresti da parte del giudice competente.