Smentite le affermazioni del Presidente del WWF montano, sulla costruzione di una pista per mountain bike
Pescasseroli – “L’ Alta Quota srl, intende smentire categoricamente le affermazioni del Presidente del WWF montano, Antonello Santilli, apparse qualche giorno addietro sulla stampa locale, dove manifestava preoccupazione per la costruzione di una pista per mountain bike in una zona di elevato valore ambientale e naturalistico. Niente di tutto ciò!”, afferma in una nota Alta Quota srl, che prosegue: “È doveroso chiarire che il tracciato esiste da oltre un decennio, ovvero già dall’epoca in cui a gestire gli impianti era la GISP spa, società partecipata dal Comune di Pescasseroli al 100%, dove peraltro si sono svolte anche delle competizioni. Il solo intervento posto in essere, scrupolosamente a mano, con gravina, pala e rastrello, come consuetudine stagionale, è stato quello di sistemazione è messa in sicurezza del percorso a garanzia degli utenti. Questo ad onor del vero.
Stupisce, sinceramente, il tempismo negativo dell’ intervento che arriva nel momento meno opportuno, in avviamento di stagione, penalizzando la società stessa, gli addetti ai lavori e gli operatori turistici in un momento di grave crisi economica ed occupazionale. Per il resto, invece, nonostante le difficoltà connesse alla pandemia da Covid-19, proprio per dare impulso al territorio e cercare di tirarlo fuori dalla paurosa recessione, la società sta procedendo al potenziamento ed ammodernamento del bacino sciistico per attività ludico sportive, estive ed invernali”.
“Proprio in questi giorni sono stati presentati agli Enti competenti, in particolare al Parco che ha dichiarato di istituire prontamente un tavolo tecnico, diversi progetti che consentiranno di migliorare l’offerta di impianti, piste e servizi. Primo tra tutti il tanto atteso ripristino della “risalita” del Campo Scuola che vedrà la riattivazione della vecchia sciovia con annesso Fun Park in area limitrofa e contigua al Campo Scuola stesso, servito da un tapis roulant. Inizieranno, durante la corrente stagione estiva, i lavori di riduzione diametrica dei sassi presenti lungo le piste e successivo inerbimento delle stesse in modo da garantire più sicurezza agli sciatori e mitigare l’impatto ambientale. Finalmente vedrà la luce il rifugio/ristoro a valle della seggiovia “Ceraso” con realizzazione di una baita di circa 200 mq. Verranno, altresì, riattivate e messe a norma le vecchie piste, da anni in disuso, che permetteranno di disporre di tracciati in grado di ospitare anche manifestazioni agonistiche e nel contempo dare impulso alla ricostituzione di uno sci club locale, indispensabile alla formazione di giovani atleti. Per l’immediatezza, ovvero la corrente stagione estiva, sono stai predisposti gli elaborati, già presentati all’Ente Parco ed al Comune per l’ottenimento delle autorizzazioni relative ai nuovi percorsi del Bike Park, con la speranza che chi di competenza comprenda il momento di grande difficoltà e si attivi positivamente, superando gli ostacoli di un’elefantiaca burocrazia e velocizzando il rilascio dei dovuti pareri. La società da sempre convinta che la conservazione e lo sviluppo debbano procedere di pari passo, oggi è altrettanto consapevole che in un area protetta, fortemente antropizzata, che vede la propria economia legata tanto alla presenza del Parco, quanto a tutta una serie di attività turistiche, ricettive, commerciali, sportive ecc., debba trovarsi il giusto equilibrio che consenta finalmente la messa in atto di una doverosa, indispensabile armonia tra gli Enti pubblici, l’imprenditoria e le popolazioni locali in uno spirito di una fattiva e reciproca collaborazione”.