“…So’ sempre parole d’ammore” Napoli in Versi e Musica al Teatro Maria Caniglia per la Camerata Musicale Sulmonese

Con la voce e le musiche dell’Archetipo Ensemble si apre, presso il Teatro Maria Caniglia a Sulmona, il decimo appuntamento della 70^ stagione della Camerata Musicale Sulmonese.

Domenica 4 dicembre alle ore 17.30, gli appassionati di musica e canto napoletano potranno ascoltare “…SO’ SEMPRE PAROLE D’AMMORE” Napoli in Versi e Musica, partecipando così ad una serata interamente dedicata ad un peculiare, quanto apprezzatissimo, genere musicale.

I brani proposti spaziano dal ‘300 ad oggi, con la formazione diretta dal M° Gaetano Di Bacco e i professionisti dell’Archetipo Ensemble: Maria Ausilia D’Antona voce e mandola, Maria Assunta Recalinaalle percussioni, Marilena Serafinial liuto cantabile, Gabriele Falcone e Sergio Trojsealla chitarra e Alfredo Trojseal basso acustico.

L’ Archetipo Ensemble è una formazione di ispirazione acustica, composta da strumenti della tradizione mediterranea (chitarre, plettri e tamburi a cornice) che accompagnano voci femminili.

Energia tipica della musica popolare e raffinatezza caratteristica della musica colta, coesistendo sinergicamente, rappresentano la cifra distintiva del gruppo che, nato nel 2010, proseguendo un’attività iniziata fin dal 1995, ha dato vita a diverse proposte musicali caratterizzate da una forte impronta personale e basate, sempre, su un attento lavoro di ricerca storica e musicale. Nel corso della ultraventennale attività si contano un migliaio di concerti e molte collaborazioni.

La Canzone Napoletana è pura e autentica espressione culturale, oltre che artistica, di una antichissima città che è stata, da sempre, e continua ad essere, teatro di colori, suoni e sapori, modi e filosofia di vita impossibili da ritrovare in altre parti del mondo.

La musica che ne è scaturita raccoglie un’infinità di forme espressive, derivanti dai continui contatti con culture ‘altre’, e delinea composizioni e melodie originali che sottendono e includono le contaminazioni in modo naturale e armonico.

Il programma prevede l’esecuzione dei seguenti brani:

Michelammà (Anonimo del 1600)

Fenesta Vascia (Anonimo del 1500)

Oi mamma ca mo’ vene (tradizionale del 1600)

Lo Cardillo (Labriola – Del Prete)

La tarantella (Florimo – De Lauzieres)

Palummella (Piccinni – Cottrau)

Canzone del Paniere (A. Perrucci)

Io te vurria vasà (V. Russo – Di Capua)

Guapparia (Bovio – Falvo)

Reginella (Bovio – Lama)

Era de Maggio (Di Giacomo – Costa)

‘E Spingule francese (Di Giacomo – De Leva)

Scalinatella (Bonagura – Cioffi)

Dicitincello vuje (Fusco – Falvo)

Vesuvio (‘E Zezi)

Tammurriata nera (E.A. Mario – Nicolardi)

‘A Rumba d’ ‘e scugnizze (R. Viviani)

Un fantastico excursus che, inizia con la lirica vocale del Trecento e, passando per le canzoni della più pregevole tradizione popolare del Quattrocento (le Villanelle, le Moresche, le Tammurriate e le Calascionate), attraversa la produzione colta del Settecento e le immortali composizione dell’Ottocento.

Sono del resto queste le ‘stelle polari’ del gruppo Archetipo Ensemble che, dopo attente analisi e ricerche durate un ventennio, è riuscito ad arricchire quanto già costituiva un considerevole patrimonio e, pur rispettando le diversità degli stili nelle diverse epoche, è riuscito a far convivere le due anime – popolare e classica – mettendo ben in evidenza il percorso seguito dalla Canzone Napoletana.

Prossimo appuntamento

domenica 11 dicembre Teatro “M. Caniglia” ore 17,30

JOSEF EDOARDO MOSSALI vincitore Premio Nazionale delle Arti 2021

Pianoforte – S.Rachmaninov-C.Debussy-M.Ravel

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