Soccorso a Pescara dagli Angeli del Mare Fisa ragazzo in difficoltà in acqua a causa di violenti crampi

PESCARA – Ieri, domenica 23 giugno, nelle acque del celebre stabilimento balneare Les Paillotes, a Pescara Sud, è stato soccorso un ragazzo in difficoltà, grazie all’intervento di due assistenti bagnanti degli Angeli del Mare FISA.

“Erano le 18 e 50 circa – racconta Mattia Serra, assistente bagnanti – quando dalla mia postazione noto un ragazzo che, in acqua, si stava allontanando a nuoto dalla riva. Scendo subito dalla postazione per richiamarlo date le condizioni metereologiche poco favorevoli alla balneazione. All’altezza degli scogli il giovane bagnante contrae una serie di crampi che gli impediscono di muoversi. Il bagnante richiama la mia attenzione sbracciando affannosamente, lo raggiungo a nuoto e, grazie ai 3 fischi di prassi, richiamo anche l’attenzione del secondo bagnino Daniele Ardone che prontamente prende il moscone di salvataggio e mi raggiunge in acqua come da protocollo. Mi accingo sul moscone con il pericolante e con la tecnica dello sciacquo lo carico su, sul mezzo di salvataggio. Riesco a scrampare la gamba colpita dalle  violente contrazioni dei crampi e arrivati a riva lo mettiamo in salvo e asciughiamo.”

Come Angeli del Mare – spiega Marco Schiavone, presidente Angeli del Mare Fisa –  abbiamo avviato questa preziosa collaborazione con la F.I.S.A (Federazione Italiana Salvamento Acquatico) che ci permette di formare i giovani soccorritori con un livello di professionalità altissimo. Inoltre chiediamo ai nostri collaboratori di metterci passione e cuore. Il mare è bello, ma è anche continuamente una possibile minaccia per i bagnanti, soprattutto gli anziani e i bambini. I nostri soccorritori sono addestrati non solo alle tecniche di salvamento, di nuoto, di primo soccorso. Ma soprattutto a prevenire o meglio osservare e cercare di informare i bagnanti sui possibili pericoli del mare, sempre in stretta collaborazione con tutte le Capitanerie di Porto che ringraziamo per il loro sostegno fattivo alla Salvaguardia umana. Insieme a Carmen Padalino, mia socia, ringraziamo il Presidente della F.I.S.A. Raffaele Perrotta per la preparazione dei Soccorritori Acquatici FISA e per la loro professionalità.”