Sogna, ridi e gioca, buon viaggio piccolo Tommaso
L’AQUILA – A poche ore dal funerale del piccolo Tommaso, nella Basilica di Collemaggio, a lasciare un messaggio è Martina, collaboratrice di Espressione24: ”Ho amato ogni istante del mio lavoro come l’ho odiato ogni secondo oggi”.
Una ragazza di 22 anni avrebbe dovuto vestirsi e uscire in questo sabato caldo di maggio.
Una mamma con il suo bambino avrebbe dovuto essere dall’altra parte della chiesa di Collemaggio, lì dove c’è il parco del sole.
Tommaso, un bambino in mezzo agli altri bambini, è lì che doveva essere alle 15,30 del pomeriggio e non in un grande altare, accolto da tantissimi palloncini bianchi e blu, fiori che le persone che lo hanno conosciuto e che non lo conoscevano hanno dedicato, e due fotografie grandi che lo rappresentano.
Le guardo e mi scende una lacrima e poi un’altra ancora. Un bambino stupendo con i suoi tanti capelli e quegli occhietti capaci d’incantarti.
Sono una mamma anche io, sono una giornalista, una sorella e una donna.
E accolgo il dolore della mamma Alessia e del padre Patrizio e mi stringo in un abbraccio con i giornalisti, i cittadini e le guardie, le Forze Armate , il presidente Marsilio e il sindaco Pierluigi Biondi, ma soprattutto con quei dottori e quelle maestre che hanno provato fino all’ultimo.
Stasera non solo L’Aquila ma l’Italia intera si unisce al cuore di Tommaso
Il papà nei giorni scorsi: “In casa amiamo tutti Franco Battiato, un legame particolare: siamo cresciuti con le sue canzoni. Tommaso è nato e morto negli stessi giorni: 23 marzo e 18 maggio.
È per questo che una associazione che ha appena comprato una ambulanza, la Sam Safety Security, ha deciso di intitolarla a lui, citando La Cura, una delle canzoni più belle di Battiato”.
Tommy non se ne è andato, è ancora con noi e lo resterà sempre, qui e ora.