Solidarietà convinta di espositori della Fiera dell’Epifania e dei commercianti del centro dell’Aquila ai lavoratori Tecnocall

L’AQUILA – Solidarietà e vicinanza espresse concretamente e visibilmente ai lavoratori della Tecnocall dell’Aquila da espositori della Fiera dell’Epifania e commercianti del centro storico della città capoluogo regionale.

Tutti hanno esposto il manifestino portato da lavoratori e lavoratrici con l’appello “Non Spegnete Il Lavoro”. Un lavoro che alla Tecnocall rischiano di perdere in decine e decine, persone che inizierebbero l’anno nella condizione di disperazione e incertezza. Condizione che, al di là delle boutade di troppa parte della politica, in Abruzzo e in Italia vivono in centinaia di migliaia di famiglie.

Questo il documento diffuso da lavoratrici e lavoratori Tecnocall per ringraziare espositori e commercianti della vicinanza espressa con calore. Una nota nella quale, dopo 32 anni, si riprende a parlare di senso di comunità e collettività.

«Grazie! Grazie davvero! Ci scalda il cuore, fa bene, fa sentire meno sole e soli. Abbiamo riscontrato solidarietà, condivisione e fin anche affetto. Affetto e vicinanza di uomini e donne che come noi vivono del proprio lavoro.

Questa mattina di buon’ora abbiamo raggiunto la Fiera dell’Epifania, nella nostra sacca portavano né cenere né carbone, solo centinaia di volantini con un semplice appello: “NON SPEGNETE IL LAVORO”.

Tanti o quasi tutti quei volantini oggi saranno visibili sui tanti banchi dei commercianti ambulanti presenti in fiera, nonché nelle vetrine di tante attività commerciali del centro storico.

È stato per noi utile spiegare la nostra vertenza e sentire attorno a noi comprensione e vicinanza. Siamo consapevoli della montagna da scalare, siamo determinate e determinati a percorrere ogni strada, anche la più impervia per ricercare una soluzione.

Noi non ci siamo arresi e non lo faremo. Siamo ostinatamente convinte e convinti che una soluzione è possibile ed intendiamo ricercarla.

È evidente oggi come non mai la necessità di costruire una comunità di intenti tra tutti i soggetti istituzionali, politici, sindacali e della società civile affinché la vetta possa essere raggiunta con una soluzione positiva alla vertenza.

Nel corso della nostra mobilitazione ci siamo rivolti al mondo dello sport, alla massima espressione della Curia aquilana, a cittadine e cittadini, alle istituzioni locali e nazionali ed oggi ai commercianti, perché restiamo convinte e convinti che solo attraverso la partecipazione, la condivisione e l’assunzione di responsabilità, ognuno per il proprio ruolo, si potrà finalmente arrivare alla soluzione della vertenza». Le Lavoratrici ed i Lavoratori Tecnocall L’Aquila