“Sono appena entrato in questa terra, lontana dalla mia terra, e già io mi sento a casa”. Solenne ingresso di Mons. Giovanni Massaro nella Cattedrale dei Marsi
AVEZZANO– “So che la Marsica è una terra abitata da un popolo che vuole bene al suo vescovo”. Queste profetiche parole, pronunciate da mons. Giovanni Massaro nuovo vescovo dei Marsi il 21 settembre nel giorno della sua ordinazione episcopale hanno preso vita domenica 3 ottobre quando il popolo di Dio della Diocesi dei Marsi si è letteralmente stretto attorno al suo nuovo pastore. Una vicinanza ricolma di fede e di affetto con una grande voglia di conoscersi a vicenda.
Prima della solenne Celebrazione Eucaristica, mons. Massaro si è recato nella chiesa parrocchiale di San Giovanni e poi in visita alla Casa Circondariale di Avezzano, sulla scia e l’esempio di un altro grande vescovo il cardinal Carlo Maria Martini. Ai detenuti il nuovo vescovo dei Marsi ha voluto regalare parole degne di speranza con la speranza che “tutti abbiamo un orizzonte davanti, aprite le porte del cuore e guardate”. Terminata la visita nel carcere, il nuovo vescovo si è soffermato all’interno della struttura “Fratelli Tutti” per poi partire alla volta del Municipio di Avezzano: qui si è soffermato con i primi cittadini della Marsi per poi proseguire in processione, nel pieno rispetto delle vigenti normative anti covid, in Cattedrale.
Alla solenne Messa hanno presenziato l’arcivescovo dell’Aquila cardinale Giuseppe Petrocchi, mons. Luigi Renna vescovo di Cerignola-Ascoli Satriano, mons. Michele Fusco vescovo di Sulmona-Valva, mons. Emidio Cipollone vescovo di Lanciano-Ortona, mons. Lorenzo Leuzi vescovo di Teramo-Atri, mons. Antonio d’Angelo vescovo ausiliare dell’Aquila, mons. Claudio Palumbo vescovo di Trivento, mons. Pietro Santoro vescovo emerito dei Marsi e mons. Armando Dini anche lui vescovo emerito dei Marsi. Numerose sono state le autorità civili e militari presenti in chiesa come numeroso è stato il popolo di Dio della Marsica e di Andria presenti nelle diverse navate della Cattedrale.
All’ingresso della Cattedrale, e prima di entrare processionalmente verso il presbiterio, don Claide Berardi (parroco della Cattedrale) ha fatto baciare il Crocifisso al nuovo vescovo e poi, processionalmente, mons. Massaro ha asperso, con Acqua Santa, il popolo presente. Nel suo saluto il vescovo emerito dei Marsi mons. Santoro ha voluto sottolineare al nuovo vescovo, che i Marsicani sono “un popolo fiero, temprato da molte tragedie, ma forte che si stringe sempre attorno al suo vescovo e lo sa amare”.
Dopo la proclamazione delle letture della XXVII domenica del Tempo Ordinario mons. Massaro, nella sua omelia, pronuncia già parole d’amore nei riguardi della sua nuova terra: “Carissimi fratelli e sorelle della chiesa dei Marsi, stiamo vivendo il nostro primo incontro e questo, non vi nascondo, mi riempie il cuore di gioia, perché finalmente posso vedere la mia gente. Contemplo quella porzione del popolo di Dio che mi è stata affidata: in tanti, mi avete scritto, vi siete fatti sentire con una telefonata, un messaggio una mai: vi ringrazio di vero cuore. Sono appena entrato in questa terra, lontana dalla mia terra, e già io mi sento a casa”.
Poi continua affermando parole molto concrete: “Io non sono qui a dare un programma, il programma si fa insieme dal basso e con la gente. Pregare insieme, discernere insieme è una grazia unica di cui oggi la chiesa italiana ha davvero bisogno. Tutti insieme presbiteri e laici amiamo questa chiesa e prodighiamoci per farla crescere affinché sia sana”.
Viceversa, ai giovani presenti in Cattedrale, e riprendendo l’amore che mons. Santoro nutriva per la “sua” amata Pastorale Giovanile afferma: “Una chiesa che non parla ai giovani rischia di non parlare a nessuno. Cari giovani la chiesa ha bisogno della vostra intuizione. Saliamo tutti sulla stessa canoa e insieme sotto l’impulso dello Spirito Santo iniziamo il nostro viaggio”.
La Santa Messa si è conclusa con i saluti del vicesindaco di Avezzano Domenico Di Berardino, della Madre Badessa del monastero di Clausura di Tagliacozzo e di Padre Daniel Mititelu parroco della comunità ortodossa rumena di Avezzano e Sulmona. Alla fine della funzione il nuovo vescovo è passato lungo le navate della Cattedrale benedicendo i presenti e scattando, con giovani e non, foto e selfie.
Ricordiamo che mons. Giovanni Massaro è il terzo vescovo pugliese della storia della Diocesi dei Marsi: il primo fu mons. Marino Russo, nato il 26 novembre del 1842 a Margherita di Savoia (FG) fu vescovo dei Marsi dal 1896 al 1903 e il secondo vescovo fu Lucio Angelo Renna, nato il 22 settembre 1944 a San Pietro Vernotico (BR) fu vescovo dei Marsi dal 1999 al 2006.
Al nuovo vescovo dei Marsi vanno i nostri più sinceri auguri di buon magistero.