Sorrisi e commozione nel ricordo di Antonio Bucci, alla notturna di Fossacesia
Fossacesia – “Non esiste separazione definitiva finché esiste il ricordo”. La frase celebre della scrittrice cilena, naturalizzata statunitense, Isabel Allende ha accompagnato lo svolgimento a Fossacesia di una notturna che rimarrà incancellabile nella memoria dei 540 partecipanti, col pensiero fisso rivolto ad Antonio Bucci dopo la tragica scomparsa nel marzo 2020.
Dagli atleti passando per gli organizzatori (Atletica Fossacesia di Mario Giammarino e il Gruppo Mare dei podisti della riviera con il coordinamento generale di Renato Menna) alla gente comune catturati dall’inconfondibile sorriso di Antonio senza dimenticare le foto, i video dei momenti più belli nei suoi trascorsi podistici (prima ancora era un provetto ciclista su strada) e i cimeli di tante gare (medaglie, trofei e pettorali solo per citarne alcuni) a cui ha partecipato non solo nel suo Abruzzo ma anche in giro per l’Italia.
“Vi auguro di divertirvi con un sorriso come piaceva ad Antonio – ha commentato Renato Menna – e quindi continuiamo a portarlo nel nostro cuore sorridendo e facendo sport. Un anno fa ci eravamo dati appuntamento per mettere in cantiere questo evento e ci siamo riusciti nonostante i tempi difficili che stiamo attraversando ancora con la pandemia. Devo ringraziare molte persone che hanno permesso che questo evento si potesse realizzare, in primis l’Atletica Fossacesia di Mario Giammarino, i ragazzi del Gruppo Mare, l’amministrazione comunale di Fossacesia e tutti coloro che, a vario titolo, hanno sostenuto al mio fianco questa manifestazione. Antonio era un ragazzo splendido, spesso viaggiavamo insieme per andare alle corse. La sua mancanza l’ho sentita in modo particolare e sento il bisogno di ricordarlo per sempre. Noi podisti amatoriali siamo generosi e sensibili con la medesima indole di Antonio Bucci”.
Per il Comune di Fossacesia il sindaco Enrico Di Giuseppantonio ha portato i saluti dell’assessore allo sport Maura Sgrignoli: “Conoscevo poco Antonio ma capitava spesso di incrociarlo mentre correva a piedi. Oggi credo che lui sia qui per stare vicino a voi, specialmente nei momenti di difficoltà che ciascuno nella vita si trova davanti. Quando la passione, la solidarietà e l’amicizia sono essenziali nei rapporti, il podismo è uno di questi sport che consente di aggregare e socializzare”.
Molto toccante e profondo di significato il messaggio di Andrea Gileno che ha letto a tutti i presenti: “Antonio era unico ed è indimenticabile, ci ha lacerato l’anima averlo perso in questa tragedia. Lui sarebbe stato felice di vedervi correre. La sua più grande paura era quella di essere dimenticato. Per lui il podismo era motivo di vita ed era felice di andare ad ogni gara indipendentemente dalla performance sportiva. Questo sport lo distraeva dai problemi e dalla vita travagliata che aveva avuto. Da grande campione, aveva fatto le sue prime gare con la Podistica Fossacesia con le scarpe da calcetto. Era una macchina da guerra e soltanto nel 2018 aveva collezionato ben 29 podi assoluti. All’Isola d’Elba è riuscito addirittura a fare la maratona senza allenarsi cogliendo il secondo posto assoluto. Potrei raccontare tante cose su Antonio che continua a guardarci e a vegliarci da lassù. Non l’ho mai sentito parlare male di nessuno, questo era il bello del suo carattere perché noi eravamo la sua famiglia”.
In qualità di consigliere regionale Uisp Abruzzo, lo stesso Gileno ha portato il saluto di Alberico Di Cecco, supervisore delle maratone e ultramaratone a livello nazionale, nonché referente del podismo Uisp Settore di Attività Abruzzo e Molise.
Maida Bucci, la sorella di Antonio: “Solo grazie a voi lui può vivere. Non correte da soli ma gareggiate per due”.
Pino Melchiorre, presidente della Tocco Runner, ha ricordato a grandi linee i trascorsi agonistici con la propria squadra ma Antonio Bucci era “amato da tutti e col sorriso conquistava non solo i podisti ma anche i non podisti. Noi lo ricorderemo il prossimo 14 agosto con la nostra notturna che organizzeremo a Tocco da Casauria. Non ho trattenuto le lacrime guardando quella grande foto che è stata posta all’ingresso della piazza perché lui è ancora tra noi”.
Coprendo un tracciato a circuito di due giri tra il centro del paese e il passaggio a fianco dell’Abbazia di San Giovanni in Venere, la cronaca agonistica è stata archiviata con il trionfo ad appannaggio di Riccardo Di Lizio (Atletica Run Time) che ha vinto il duello al maschile staccando di una manciata di secondi Pardo La Serra (Larino Run). Terza piazza per Alessio Bisogno dell’Asd Passologico. Al femminile la reginetta è stata Stefania Capodicasa (Atletica Vomano Gran Sasso) davanti a Simona Di Donato (Running Free Pescara) e a Chiara Martina (Vini Fantini).
VINCITORI DI CATEGORIA
M16-22: Francesco D’Agostino (Gruppo Podistico Parco Apuane)
M23-29: Marco Mancini (Gruppo Podistico La Sorgente)
M30-34: Carlo Angelucci (Pro Life No Doping Team)
M35-39: Tommaso Giovannangelo (Gruppo Podistico La Sorgente)
M40-44: Giuseppe Marinelli (Sporting Club Petrella)
M45-49: Massimo Lizza (Gruppo Podistico La Sorgente)
M50-54: Luca Maiorani (Podistica New Castle)
M55-59: Domenico Caporale (Dynamic Fitness)
M60-64: Leonardo Petruzzellis (Amatori Atletica Acquaviva)
M65-69: Antonio Scutti (Athletic Team Como)
M70-74: Gianfranco Grotta (Pretuzi Runners Teramo)
M75+: Renato Rugo (Tribù Frentana)
F16-22: Francesca Ramundi (Manoppello Sogeda)
F23-29: Elisabetta Gizzo (Gruppo Podistico La Sorgente)
F30-34: Francesca Di Federico (Runners Chieti)
F35-39: Linda Caserio (CB032 Podistica Avis)
F40-44: Antonella Sabatini (Acli Marathon Chieti)
F45-49: Tiziana Vacca (Daunia Running)
F50-54: Adalgisa D’Ortona (Atletica Runtime)
F55-59: Lorella Bassani (Runners Chieti)
F60-64: Mafalda Lucci (Podistica San Salvo)
F65-69: Daniela D’Artista (Runners Chieti)
F70: Venere Sarra (Runners Pescara)
CLASSIFICA PER SOCIETA’
1° Podisti Frentani 44 partecipanti
2° Il Crampo Gruppo Podistico 32
3° Runners Pescara 27
4° Runners Chieti 27
5° I Lupi d’Abruzzo 27