Sospese per nebbia la ricerche dell’escursionista disperso sul Gran Sasso: era partito ieri da Prati di Tivo verso la cima orientale

TERAMO – A causa di una fitta nebbia è stato necessario sospendere sul Gran Sasso le ricerche di un giovane escursionista, Giorgio Lanciotti, iniziate questa mattina nella zona di Prati di Tivo, nel comune di Pietracamela (Teramo).

Poco dopo le 9:30 due squadre dei Vigili del Fuoco di Teramo sono intervenute per cercare il 35enne che ieri, parcheggiata l’auto nella zona di Cima Alta, a circa 1600 metri di quota nei pressi di un camping, si era incamminato verso la cima orientale del Gran Sasso, passando per il rifugio Franchetti.

Stamattina i familiari, constatato che non era rientrato a casa, hanno lanciato l’allarme.

Sul posto hanno operato due squadre dei Vigili del fuoco del comando di Teramo, con il furgone Ucl (Unità di comando locale) e personale qualificato in topografia applicata al soccorso, tecnici del Cnsas e del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza e Carabinieri della stazione di Pietracamela.

Nel corso della mattina droni e un elicottero del reparto volo dei Vigili del Fuoco di Pescara hanno sorvolato la zona senza, però, riuscire a individuare il disperso. Le ricerche si sono concentrate nell’area compresa tra Cima Alta e la vetta del Gran Sasso.