Sospesi gli aumenti dei pedaggi su A24 e A25 fino al dicembre 2022. L’atto nel “Mims 2”. Pezzopane: «Ora chiarire con Strada dei Parchi»
AVEZZANO – Sospensione dei pedaggi varata dal ministro Enrico Giovannini che l’ha inserita nel cosiddetto “Decreto Mims 2”.
La misura, chiesta da mesi dai Sindaci di Lazio e Abruzzo in lotta da quattro anni per arrivare ad una definizione delle varie problematiche che riguardano le autostrade A24 e A25, è ora nero su bianco sull’atto del governo.
Ora si avrà tempo fino a dicembre 2022 per cercare di risolvere i nodi che sono rimasti tali da un quinquennio.
Sicurezza, pedaggi, concessione, ammodernamento e quant’altro servirà per fare delle A24 e A25 due autostrade moderne, dove non sia solo la velocità il tratto caratterizzante.
A commentare l’avvenuto varo di questa misura è la deputata del Pd, Stefania Pezzopane.
Il commento della deputata Pd Stefania Pezzopane
«Il blocco dei pedaggi sulle autostrade A24 e A25 dal 1° luglio al 31 dicembre 2022 è un’ottima notizia, la norma è all’art 7 del decreto MIMS. La volontà di affrontare la questione per evitare gli aumenti stratosferici dal 1° luglio era stata anticipata dal Ministro Giovannini in Aula alla Camera dei Deputati.
Ora la norma è realtà.
Stiamo lavorando da tempo, incalzando il Governo ed il Ministro Giovannini per affrontare il problema e intervenire su una situazione di stallo che ormai era divenuta insostenibile, e avevamo proprio chiesto il blocco dei pedaggi per evitare di sovraccaricare i cittadini di oneri davvero non sostenibili.
Di fatto stiamo tenendo bloccate le tariffe dal 2017 in attesa dell’approvazione del PEF.
L’inserimento nel dl Mims 2 di questa misura mi rincuora e dimostra che le richieste dei cittadini e dei sindaci non sono state disattese e che il Governo e il Pd sono a fianco dei nostri concittadini laddove è necessario e urgente prendere misure a tutela delle persone.
Naturalmente, torniamo a sottolineare l’urgenza di approvare il PEF e di chiarire la situazione creatasi con la richiesta da parte di Strada dei Parchi di rescissione della convenzione».