Spaccio di cocaina. Tre arresti dei Carabinieri dell’Aquila eseguiti in città e i provincia di Siena
L’AQUILA – I Carabinieri del Nor della Compagnia dell’Aquila, questa mattina, a L’Aquila e Colle Val D’Elsa, provincia di Siena, hanno eseguito tre ordini di custodia cautelare per spaccio di stupefacenti.
Le misure, emesse dal Gip presso il Tribunale di L’Aquila su richiesta della locale Procura, riguardano tre persone, una in carcere e due ai domiciliari. La sostanza spacciata era cocaina.
Le indagini si sono svolte per tutto l’inverno e ora sono arrivate al risultato finale
L’indagine si è sviluppata lo scorso inverno, dopo l’arresto, in flagranza di spaccio di cocaina, di un appartenente al gruppo.
L’arresto è avvenuto a Coppito e in quell’occasione i Carabinieri recuperarono circa € 8.000 in contanti, frutto, come riscontrato, dell’attività illecita condotta dai coindagati.
Le indagini, anche con l’analisi dei cellulari sequestrati, ha permesso di ricostruire traffico e smercio di cocaina che ha riguardato Coppito e luoghi di aggregazione della città.
Gli indagati coinvolti venivano contattati dagli acquirenti specialmente sulle piattaforme social, nel tentativo di sfuggire ai controlli telefonici.
Gli incontri con i compratori avvenivano sempre in luoghi differenti, raggiunti dagli spacciatori con le sole dosi necessarie alle singole vendite.
Un accorgimento attuato al fine di subire una semplice segnalazione come assuntori qualora incappassero in controlli di polizia.
L’ordinanza cautelare è frutto di un’articolata indagine, coordinata dalla Procura di L’Aquila, attraverso la quale gli investigatori hanno raccolto molte prove a carico degli indagati.
Lo smercio della cocaina riguardava soprattutto la zona di Coppito ed era molto esteso
Il Gip di L’Aquila, accogliendo in pieno la ricostruzione dei Carabinieri, ha emesso i provvedimenti restrittivi anche in considerazione di pericolosità sociale e possibile ripetersi dei reati.
Nel corso dell’indagine sono stati recuperati e sequestrati cospicui quantitativi di stupefacente e denaro contante frutto delle cessioni condotte nel corso dei primi mesi dell’anno.