Spaccio di droga: il Questore sospende l’esercizio di una pizzeria per 10 giorni

PESCARA – Pizza e stupefacenti, tutto in unico… pezzo. Il Questore di Pescara ha sospeso per dieci giorni l’attività ai titolari di una pizzeria di Pescara, ritenuta essere diventata una vera e propria centrale dello spaccio di stupefacenti.

La disposizione è stata adottata a seguito dell’indagine svolta, il mese scorso, dalla Squadra Mobile di Pescara.

Al centro dell’operazione, l’arresto di due pescaresi, di 49 e 24 anni, rispettivamente padre e figlio, ed il sequestro di sostanza stupefacente, buona parte già divisa in piccole dosi, oltre a quasi 10.000 euro in contanti.

Il Questore di Pescara , quindi, ha deciso di sospende l’attività di una pizzeria divenuta il punto di incontro per lo smercio di sostanze stupefacenti tra gli arrestati e la filiera dei clienti.

Nell’orario di lavoro, infatti, quando la pubblica via è abitualmente frequentata da numerose persone, la pizzeria offriva un’ottima copertura per l’attività delittuosa anche attraverso l’utilizzo delle pertinenze esterne del locale.

La Squadra Amministrativa della Questura ha subito avviato l’iter che ha portato al decreto di sospensione delle attività per 10 giorni, provvedimento notificato al titolare presso la Casa Circondariale di Pescara dove risulta attualmente detenuto in custodia cautelare.

L’adozione del provvedimento si è reso necessario al fine di contrastare il fenomeno dello spaccio presso i pubblici esercizi e il consolidamento di situazioni che minano la tutela degli interessi pubblici primari quali la sicurezza e l’ordine pubblico.

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