Sport e cultura a Teramo in ricordo di Sergio Quirino Valente
TERAMO – La presentazione del libro Correre e Ultracorrere di Gabriele Ferretti e una partita di calcio a scopo benefico sono i due eventi in programma giovedì 21 settembre per ricordare Sergio Quirino Valente – protagonista dei corsi di studio sullo sport dell’Università di Teramo e dello sport non solo regionale – scomparso prematuramente due anni fa.
Alle 15.30, nella Sala delle lauree del Polo didattico G. D’Annunzio, sarà presentato il volume Correre e Ultracorrere di Gabriele Ferretti, uscito quest’anno per le Edizioni Il Mulino.
Presente l’autore, interverranno il rettore Dino Mastrocola, il presidente del CUS Unite Denis Mignini, il delegato di Ateneo allo sport Luigi Mastrangelo e il docente di Economia dello sport all’Università di Teramo Marco Di Domizio.
Alle ore 17.00 nel Campo “D. Besso” di San Nicolò a Tordino si svolgerà il II Memorial Sergio Quirino Valente, un triangolare di calcio con rappresentative del Comune, degli Avvocati e dell’Università.
L’evento di solidarietà a favore di AIRC è stato organizzato dalla famiglia Valente, dal CUS Unite, dal Centro sportivo Italiano (CSI), dalla Città di Teramo e dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Teramo.
«Saremo tutti ultramaratoneti?»: è il quesito che Gabriele Ferretti pone nel suo libro Correre e Ultracorrere.
«La corsa – si legge nella presentazione – sembra un atto estremamente pragmatico, ma cela in sé dimensioni mentali ed esistenziali tanto profonde quanto lunga è la distanza che si percorre. Correre ultradistanze è diventata una forma di espressione singolare degli umani dei nostri tempi, che mettono a durissima prova il proprio corpo, cercando di silenziare la loro mente. Gabriele Ferretti fa il punto su corsa e ultracorsa, sul mutamento antropologico che l’ultramaratona porta con sé e sulle ragioni biologiche, psicologiche e filosofiche che spingono ad arrivare al limite, per poi continuare a correre».
Gabriele Ferretti attualmente è ricercatore alla Ruhr-University Bochum in Germania. Ha scritto, per il Mulino, Vedere e agire. Come occhio e cervello costruiscono il mondo (con Silvano Zipoli Caiani, 2018), per Routledge, Molyneux’s Question and the History of Philosophy (con Brian Glenney, 2020), per Mondadori Education, Presenza e Realtà, nuovi sviluppi in epistemologia e filosofia delle scienze cognitive (2022). È anche ultrarunner e triatleta delle lunghe distanze.