Pestilli (Fd’I): «Il Governo non ha alibi: una vergogna considerare lo sport attività non essenziale»
L’AQUILA – Sono mesi ormai che gli impianti sportivi si sono adeguati recependo tutti i protocolli indicati nei diversi DPCM e ordinanze regionali. Da sempre adottano misure idonee atte a prevenire e tutelare la salute e sicurezza dei propri dipendenti collaboratori e degli abbonati.
Privarne i giovani ma soprattutto i bambini genererebbe un problema sociale oltre che di salute. Lo sport è regola, disciplina … le palestre sono luoghi di aggregazione sociale di inclusione dove migliaia di giovani imparano il rispetto verso il prossimo e verso se stessi lavorando su regole e principi che fortificano anche l’autostima. Non sono i giovani, non sono gli imprenditori e le associazioni che devono pagare l’incapacità di un Governo irresponsabile! – è scritto in una nota di Rosa Pestilli, Responsabile regionale del Dipartimento Politiche Sociali di Fratelli d’Italia Abruzzo: «A differenza del mancato supporto economico a queste attività, il settore sportivo insieme a tutti gli altri settori privati hanno investito risorse e mezzi per consentire la ripresa in totale sicurezza. Un Governo che continua a prendere decisioni scelerate confrontandosi solo con i 400 tecnici del Comitato tecnico scientifico senza considerare i veri addetti ai lavori che quotidianamente operano sul campo. Rimane incomprensibile l’accanimento del Governo sullo sport italiano. Non vorremmo che questa settimana dove il Governo ha preso tempo, portasse ad una nuova stretta per i tanti circoli sportivi, palestre e impianti pluridisciplinari come se questi fossero i luoghi del contagio».