Strada Parco “vietata” dalla Tua ai disabili a causa delle barriere e architettoniche. Ferrante: “L’80% degli accessi è off-limits per le carrozzine”

PESCARA – Strada Parco “vietata” ai disabili dalla Tua. L’accusa polemica parte da Claudio Ferrante, presidente dell’associazione “Carrozzine Determinate”, che denuncia come l’80% delle strade di accesso siano off-limits per i disabili.

Ferrante, inoltre, fa una provocazione al Presidente di Tua, Gabriele De Angelis, e al direttore della società di trasporti regionale, Pierluigi Venditti, invitandoli a provare l’ebbrezza di ribaltar sui con la carrozzina nel tentativo, vano e pericoloso, di accedere ai mezzi pubblici sulla Strada Parco.

Questa la nota di Claudio Ferrante, particolarmente caustico con De Angelis e il suo Direttore.

“Da questa mattina si eseguiranno le prove tecniche per i filobus sulla strada parco, test che dureranno nove settimane, quindi tutto il tempo per provare anche la carrozzina “per vedere l’effetto che fa” come cantava Enzo Jannacci!

Invece di andare a vedere lo zoo comunale, le persone con disabilità vorrebbero poter utilizzare il filobus, ma la risposta della TUA è quella identica utilizzata nella famosa canzone “vengo anch’io, No tu no!”

Le bestie feroci in questo caso sono le barriere architettoniche costruite sulla strada parco. Barriere che non consentiranno di prendere in autonomia il mezzo pubblico da parte di tutte le persone in carrozzina.

L’effetto che fa è proprio quello di far cappottare la carrozzina all’indietro, evidentemente Jannacci è stato lungimirante quando nel 1967 ha scritto questa canzone.

Ora però non c’è più spazio per l’ironia; chiediamo al Presidente della TUA e al direttore generale di provare a sedersi in carrozzina tanto per provare a vedere l’effetto che fa!

Siamo all’assurdo per cui una persona con disabilità potrebbe accedere al filobus in un punto della strada parco e restare sequestrata in un’altra, senza poi poter uscire dal tracciato.

Infatti l’80% delle strade di accesso alla strada parco (lato mare o monti) e i marciapiedi sono impraticabili per via delle barriere architettoniche. Molti marciapiedi della strada parco sono stretti e fuorilegge con pali situati in mezzo.

Ricordiamo che il filobus non possiede accorgimenti elettronici di accostamento a raso e tutte le persone, compreso anziani e bambini, dovranno prima scendere un gradino di 15 cm per poi salire sul mezzo affrontando un dislivello di circa 30 cm”.

Insomma, il problema è serio e ci pare di poter affermare che la soluzione vada trovata in tempi brevissimo. Possibilmente prima del 10 marzo prossimo.