«Strumentalizzazione politica di chi chiede la luna sapendo di non poterla ottenere» è la risposta dell’assessore Verì a Tagliacozzo
PESCARA – Sorprendente commento, in verità nella vita non bisogna mai finire di stupirsi, dell’assessore regionale alla sanità, la leghista Nicoletta Verì, in merito alla manifestazione di Tagliacozzo in difesa del proprio ospedale.
L’assessore, infatti, riduce tutto a una sorta di strumentalizzazione politica che si starebbe mettendo in atto da parte di alcune forze politiche di Tagliacozzo, coinvolgendo la cittadinanza fa emergere l’incapacità di guardare con realismo alle prospettive.
Questa l’analisi integrale della Verì.
«Abbiamo rimodulato l’assetto organizzativo anche del Presidio di Tagliacozzo, – ha sottolineato l’assessore alla Salute e alle Pari opportunità, Nicoletta Verí – al fine di produrre un documento di rete ospedaliera, che fosse coerente con gli standard del DM 70/2015 e che passasse al vaglio del Ministero, rendendo operativa ed attuativa la Rete Ospedaliera a beneficio dei professionisti che vi operano e dei cittadini che ne usufruiscono.
Pertanto, sulla base di tali considerazioni presso il Presidio di Tagliacozzo la programmazione regionale prevede la valorizzazione e il potenziamento di importanti nodi assistenziali, come diabetologia, radiologia, emodialisi, laboratorio analisi; primo accesso h 24;
Ospedale di comunità con dotazione fino a 2 moduli, ciascuno di 15 – 20 posti letto, dedicato al ricovero di pazienti che a seguito di un episodio acuto o per la riacutizzazione di patologie croniche, necessitano di interventi sanitari.
Potremmo allungare la lista delle prestazioni a favore di Tagliacozzo e del territorio circostante e soltanto chi non vuol capire può sollevare critiche.
Per quanto riguarda la riabilitazione, la programmazione regionale ha voluto potenziare l’attività riabilitativa di Tagliacozzo, con un incremento di 12 posti letto, passando così da 40 posti letto ordinari a 52 posti letto ordinari, di cui 17 dedicati al recupero e riabilitazione ad indirizzo cardiologico e polmonare.
Una politica capace di dare risposte concrete e utili ai cittadini – ha concluso l’assessore Verí -. Poi è facile per tutti chiedere la luna sapendo di non poterla ottenere.
Ma se si vuole fare polemica è facile ed è più facile che ammettere tutto quello che in passato non è stato realizzato».