Successo senza fine: boom di partecipazione e tante autorità presenti alla prima Cicloturistica Sulmona-Pettorano sul Gizio-Rocca Pia
Una giornata di sport, divertimento ma anche e soprattutto di ricordo
Un tuffo nella storia e nella tradizione quello che ha caratterizzato la prima edizione di una Cicloturistica che si è snodata fra Sulmona e Rocca Pia, passando per Pettorano sul Gizio, nel segno distintivo di Costante Girardengo, mito autentico del ciclismo degli anni ‘20 del ‘900, ma anche di due uomini che hanno segnato la storia sportiva della Valle Peligna, ovvero Enrico Cicone, fondatore della prima società ciclistica in Abruzzo, e Fernando Ranalli, presidente del Comitato Provinciale L’Aquila della Federazione Ciclistica, deceduto soltanto pochi mesi fa.
Sono stati alla fine una settantina gli appassionati che partiti da Sulmona hanno percorso con la loro mountain bike il tracciato della antica Napoleonica, su un tracciato che ha ricalcato un tratto della tappa del Giro d’Italia del 1921, che si corse fra Chieti e Napoli, e che vide proprio Costante Girardengo protagonista.
Un evento fortemente voluto da vari organizzatori ed Enti fra cui la Pro Loco di Pettorano sul Gizio, la Santacroce Bike Team, il Comune di Pettorano sul Gizio, la Pro Loco Rocca Pia, Panathol Sulmona, il Comune di Rocca Pia e la Federazione ciclistica italiana (comitato regionale Abruzzo), e che ha visto soprattutto due momenti salienti su tutti: a Pettorano sul Gizio la consegna di una targa da parte di Giuseppina Trombetta e Mariaelena Cicone, rispettivamente moglie e figlia di Enrico Cicone, a Mariadora Santacroce, presidente della Santacroce bike team per aver proseguito l’attività della società sportiva fondata proprio da Enrico Cicone; e l’arrivo a Rocca Pia, all’altezza del monumento dedicato al ciclista a cui Francesco De Gregori ha dedicato la celebre canzone ‘Il bandito ed il campione’, con la presenza di varie autorità locali e regionali, che hanno poi preso la parola, fra cui il Presidente della Fondazione Carispaq Domenico Taglieri, Luigi La Civita, presidente Panathlon, ed i sindaci di Rocca Pia e Pettorano sul Gizio, rispettivamente Pasquale Berarducci ed Antonio Carrara. Alla partenza della Cicloturistica da Sulmona erano presenti il vescovo di Sulmona – Valva, Michele Fusco, la sindaca ‘uscente’, Annamaria Casini, Maurizio Antonini, Presidente dell’Associazione Giostra Cavaelleresca di Sulmona ma soprattutto Antonietta Ramunno, che ha dato il simbolico ‘start’ alle Pedalata storica.
“Ho tratto un’impressione bellissima dalla giornata odierna -ha sottolineato Mariadora Santacroce, presidente del gruppo sportivo Santacroce-. Sono molto emozionata, contenta, e soprattutto orgogliosa di aver organizzato insieme ad altri amici questo bellissimo evento. Voglio ringraziare in primis le ragazze della mia squadra che ci sostengono ad ogni iniziativa, la Pro Loco di Rocca Pia, quella di Pettorano, i sindaci dei due Comuni ed il Panathlon di Sulmona perché in sinergia abbiamo lavorato per questo bellissimo evento che punta alla valorizzazione del territorio sotto il profilo del turismo e attraverso il cicloturismo”.
Parlando del ricordo delle figure a cui è stata dedicata la Pedalata storica, ovvero Costante Girardengo, Enrico Cicone e Fernando Ranalli, Mariadora Santacroce ha sottolineato: ”La nostra volontà è di non perdere mai la memoria legata a questi personaggi che hanno veramente dato tanto per lo sport ed il nostro territorio. Fernando ed Enrico hanno sempre organizzato bellissimi eventi che hanno coinvolti giovani, avvicinandoli al mondo dello sport, e le meraviglie del nostro territorio. Questa è una bellissima occasione per ricordarli e siamo veramente contenti”.
“Quella di oggi è stata una bella giornata con la partecipazione dei ciclisti, della gente, che ci ha consentito di legarci al monumento dedicato a Costante Girardengo ma per ricordare, soprattutto per noi pettoranesi, Enrico Cicone, a cui si è aggiunto purtroppo anche il ricordo di Fernando Ranalli che è stato sicuramente un amico del ciclismo e di Pettorano” ha sottolineato il sindaco di Pettorano sul Gizio, Antonio Carrara.
“Quello per Enrico Cicone è un bel gesto che è stato fatto perché credo che la memoria non vada mai persa. Lui aveva costituito 44 anni fa il gruppo sportivo legato al ciclismo, il più antico della Provincia dell’Aquila, un gruppo sportivo che i pettoranesi hanno provato a tenere in piedi per tanti anni, e che ora viene gestito, con scettro raccolto, da un gruppo sportivo costituto da tutte donne, di Sulmona. Bello ritrovarsi tutti insieme, Sulmona, Rocca Pia e Pettorano, intorno ad un’iniziativa che io spero possa crescere negli anni, su un percorso del ciclismo ‘eroico’ in qualche modo. Passare per la Napoleonica è una bellissima iniziativa che valorizza e che potrà ulteriormente esserlo in futuro, attraverso uno sport sostenibile e quindi si inserisce perfettamente nelle iniziative che facciamo come Comune di Pettorano e come Riserva naturale” conclude.
Il sindaco di Rocca Pia, Pasquale Berarducci ha evidenziato come dalla prima ‘Pedalata storica’ potranno nascere tanti e futuri rapporti di collaborazione fra i Comuni del comprensorio della Valle Peligna e dell’Alto Sangro. “Ringrazio tutta la macchina organizzata con un saluto particolare a chi per il Comune e la Pro Loco di Rocca Pia ha profuso un impegno grandissimo Ugo Tabacco e Giuseppe Amatangelo” ha dichiarato Berarducci.
“Loro hanno partecipato a tutti i tavoli tecnici e grazie a loro questa iniziativa è stata così bella ed efficace. Questa è la prima edizione della Cicloturistica e spero che ne seguano altre perché servono per rivalutare e dare la giusta importanza a questi percorsi naturalistici che sono un patrimonio inestimabile di questa porzione del centro Abruzzo. Oggi ricordiamo due grandi del ciclismo abruzzese, Enrico Cicone, che non ho avuto la fortuna di conoscere, ma che so essere stato una persona di grande passione sportiva, e Fernando Ranalli con cui ci siamo frequentati tante volte e con cui mi sono spesso confrontato. Di Fernando ho avuto la possibilità di apprezzare la sua calma, la sua tranquillità però coniugata anche all’ottima capacità organizzativa perché quando si trattava di organizzare le cicloturistiche lui era un po’ un punto di riferimento. Se oggi Rocca Pia può godere della statua dedicata a Costante Girardengo, è stato perché Fernando era una persona che ama il ciclismo ma che era soprattutto appassionato di storia del ciclismo, quindi sono convinto che lui abbia dato un opportuno contribuito storiografico per allocare questa statua”.
“Ringrazio in particolare i cicloturisti che oggi hanno partecipato – ha proseguito Pasquale Berarducci -. Siamo in contatto con l’amministrazione provinciale per riaprire il tratto di napoleonica ancora chiusa, un tratto importante che è al servizio della Statale 17 come percorso alternativo, e che ha peculiarità unica fra cui essere una porta di accesso al Piano delle Cinque Miglia. Dalla giornata odierna possono nascere ancora maggiori rapporti di collaborazione e scambio di idee con i Comuni coinvolti, vogliamo che Valle Peligna ed Alto Sangro siano quanto più in sinergia possibile, per creare benefici agli abitanti ed aprirsi all’arrivo dei turisti e di chi vuole anche solo scoprire di passaggio i nostri territori”