“Sulla lunga linea di fuoco”, Resistenza in Abruzzo tra teatro e musica al Talia di Tagliacozzo
Prosegue il Progetto artistico “Tagliacozzo Scena dei Ragazzi” del Teatro dei Colori in collaborazione con l’Istituto Onnicomprensivo “A. Argoli”
TAGLIACOZZO – Prosegue, per i ragazzi delle scuole il Progetto artistico del Teatro dei Colori “Tagliacozzo Scena dei Ragazzi” che sabato 23 aprile alle ore 10, ospita presso il Teatro Talia uno spettacolo rievocativo “SULLA LUNGA LINEA DI FUOCO”, performance teatrale con musica e canzoni dal vivo che racconta una storia, una storia di uomini e di eroi della terra d’Abruzzo.
Lo spettacolo è presentato da Officine Solidali Teatro ed è stato prodotto con il sostegno della Fondazione PescarAbruzzo e della Fondazione Brigata Maiella; ha ottenuto il patrocinio del C.R.A.M. – Consiglio Regionale Abruzzesi nel Mondo e vanta al suo attivo una replica presso l’Istituto Italiano di Cultura di Londra,
L’Abruzzo non è/ non è stata solo terra di pastori e di antichi popoli fieri guerrieri; l’Abruzzo ha offerto la sua gente e ha avuto i suoi eroi anche nel corso dell’ultimo conflitto mondiale quando, in nome della libertà e della pace, si combatté duramente lungo una direttiva – la Linea Gustav – che collegava Mar Tirreno dal fiume Garigliano e Adriatico alla città di Ortona passando per Cassino e l’Alto Sangro. Strategicamente importante, fu teatro di duri combattimenti a cui si unirono tanti abruzzesi.
Lo spettacolo prende così avvio dal sacrificio dei Martiri Ottombrini di Lanciano fino alla nascita della Brigata Maiella che, dopo i combattimenti in zona, seguì le truppe alleate ed entrò in Bologna il 25 aprile.
I personaggi storici sono noti: Domenico Troilo, vice-comandante della Brigata; Trentino La Barba e Oscar Fuà che perse la vita combattendo.
Gli alleati, dopo lo sbarco in Sicilia, risalivano la penisola per raggiungere il nord Italia ma, lungo la linea Gustav un brusco arresto.
A nord della linea Kesserling e i soldati tedeschi, a sud gli americani e il generale Montgomery.
A far le spese di tale contrapposizione, i civili che lungamente patirono, da parte dei tedeschi, vessazioni, oppressioni e stragi da quella di Lanciano a quella di Pietransieri a quella di Gessopalena.
Stanchi di subire e rinfrancati dalla imminente presente alleata, i giovani della zona di Gessopalena, Casoli e Torricella Peligna danno vita ad un gruppo di combattenti che diventerà presto la più nota delle brigate partigiane abruzzesi, appunto la Brigata Maiella.
Lo spettacolo “SULLA LUNGA LINEA DI FUOCO” racconta, attraverso un lungo e suggestivo flash back la storia dei personaggi che vissero direttamente quei momenti; un viaggio nella memoria che sospende la temporalità e lascia vivere il ricordo tra passato e futuro; la recitazione, vera “operazione culturale, articola un linguaggio costruito ad hoc: esperimento di dialogo “peer-to-peer” che vede da un lato, i personaggi storici la cui età era compresa tra i 17 e i 22 anni, dall’altro, gli attori della compagnia Officine solidali che li impersonano tutti under 35 e, dall’altro ancora, gli spettatori, studenti delle scuole medie e delle superiori.
Ad intensificare parole ed emozioni, la performance è accompagnata da musica e canzoni dal vivo, riproposizioni di alcuni dei più famosi brani della Resistenza, eseguiti rivisitati e arrangiati in chiave etnomusicologia dal M.° Francesco Marranzino.
La ricerca storica, il testo e la regìa sono di Federica Vicino; sulla scena gli attori Egidio Colella, Pascal Di Felice, M.Grazia Di Giulio, Samir Ferragalli, Jamal Mouawad, Romano Sarra, Enrico e Lorenzo Valori.