Sulmona. Confesercenti scrive al sindaco: ”Assumere misure straordinarie e aiuti economici”
SULMONA “Una fase di confronto anche in funzione di una ripresa” attraverso un tavolo permanente o cabina di regia per il rilancio delle attività produttive. Questo, chiede con una lettera all’amministrazione la Confesercenti del Centro Abruzzo. Adesso la necessità è fissare obiettivi e azioni per favorire in rilancio della Città e delle sue attività produttive. Per Confesercenti c’è bisogno di un Piano Strutturale Comunale, ovvero uno strumento strategico di pianificazione, oltre che del quadro di riferimento per lo sviluppo economico e sociale dei prossimi anni della Città, di misure straordinarie e aiuti economici a sostegno delle imprese e Partite Iva messe a dura prova dall’emergenza Covid-19. “Bisogna dare risposta ai bisogni della popolazione e alle imprese – scrive Confesercenti –. Riteniamo indilazionabile l’assunzione da parte della Città di misure straordinarie e aiuti economici a sostegno dell’apparato produttivo messo a dura prova dalle restrizioni governative e crisi di liquidità”. Tra le proposte arrivate a Palazzo San Francesco ci sono: la cancellazione dei tributi e tasse a carattere locale, soprattutto per i servizi a domanda individuale, per tutto il 2020 e la loro riduzione almeno del 50% per tutto l’anno 2021, in considerazione che le imprese si troveranno a dover fare i conti con costi insostenibili per una
ripresa incerta e comunque lenta. Quattordici i punti in evidenza: la cancellazione dell’addizionale Irpef e Irap di competenza comunale; azzeramento dell’Imu, per l’anno 2020, per gli immobili ad uso commerciale, artigianale, abbattimento, solo per l’anno 2020, del 100% dell’imposta sulla pubblicità delle insegne; azzeramento della Tari per tutto il 2020,
in quanto non è corretto far pagare una tassa su rifiuti mai prodotti; cancellazione della Tosap, tassa occupazione suolo pubblico; concessione gratuita, per tutto il 2020, di occupazione di suolo pubblico davanti ai locali commerciali, su marciapiedi e strade pedonali o pedonalizzate, soprattutto del centro storico, per estendere la superficie di vendita e garantire il rispetto del protocollo sicurezza Covid-19 e il distanziamento sociale; estensione del servizio di sanificazione dell’interno dei locali produttivi alle società concessionarie del servizio di raccolta rifiuti e costi a carico del Comune; concessione di un voucher a fondo perduto per la compensazione della spesa dei fitti dei locali a destinazione produttiva; facilitare azioni di riduzione dei canoni di affitto dei locali commerciali, parcheggi gratuiti per il sabato e la domenica per permettere l’avvicinamento alle attività commerciali e artigianali; estensione dell’orario di apertura del parcheggio “Santa Chiara” per le 24 ore; rivedere e adeguare l’arredo urbano creando posti a sedere con l’installazione di panchine nel Centro storico, nelle aree limitrofe; nelle piazze e nelle aree verdi comunali; gestione aggregata, pubblico-privata; delle aree mercatali e del commercio a posto fisso. In chiosa Confesercenti rimarca la necessità di associare la “Gestione unitaria e coordinata della Città” puntando al perseguimento di obiettivi che siano effettivi, consistenti e misurabili.