Tagliacozzo. Botta e risposta tra Sindaco e opposizione sulla sorte dell’istituto “Argoli”

Foto di archivio dell'Istiituto Argoli di Tagliacozzo

Giovagnorio aveva accusato Montelisciani di diffondere notizie false. La replica della minoranza: “Insulta per nascondere i suoi fallimenti”

TAGLIACOZZO – Borra e risposta a brevissimo giro fra il Sindaco di tagliacozzo, Vincenzo Giovagnorio, e i consiglieri di minoranza sulla questione della sorte dell’Istituto “Argoli”.

Vincenzo Giovagnorio

Giovagnorio, un paio di giorni fa, dopo aver avuto rassicurazioni dalla Provincia sul mantenimento del plesso scolastico a Tagliacozzo, aveva accusato chiaramente l’opposizione, e il consigliere Vincenzo Montelisciani in particolare, di diffondere notizie false e di gettare discredito sull’Amministrazione e sul paese.

La replica della minoranza, in appoggio a Montelisciani, non si è fatta attendere. Questa la nota integrale firmata da consiglieri Romana Rubeo, Maurizio Di Marco Testa e Angelo Poggiogalle: «I consiglieri del Comune di Tagliacozzo Romana Rubeo, Maurizio Di Marco Testa e Angelo Poggiogalle esprimono la loro solidarietà al consigliere Vincenzo Montelisciani, ancora una volta vittima di un volgare attacco da parte del Sindaco Giovagnorio, che continua a sorprenderci in negativo inasprendo i toni in modo del tutto inutile e dannoso. Chi usa, in un momento delicato come quello che sta vivendo l’intera Nazione, parole come “untore” o “virus” per insultare un avversario politico è indegno di ricoprire qualsiasi tipo di carica pubblica.

Gli insulti non consentiranno però a Giovagnorio di coprire i fallimenti suoi e della sua Giunta. La menzogna è una malattia e la verità ne è la cura: i cittadini di Tagliacozzo non hanno dimenticato le passerelle dell’allora Presidente della Regione Abruzzo Luciano D’Alfonso, dell’ex Presidente del Consiglio Regionale Giuseppe Di Pangrazio e dell’allora Senatrice  Stefania Pezzopane, padrini politici da cui il sindaco  e questa amministrazione si sono fatti benedire in campagna elettorale, e che promisero fiumi di finanziamenti. Quando manca un solo anno alle prossime elezioni amministrative, il Sindaco dovrebbe per decenza pubblicare l’elenco dei finanziamenti che ha ottenuto in questi quattro anni in modo che i cittadini di Tagliacozzo possano valutare chi è che dice le menzogne. 

Ancora si continua a blaterare di finanziamenti e progetti, ma in quattro anni questa amministrazione non è riuscita a ottenere un euro dagli Enti sovracomunali. Tutti gli interventi messi in atto, in primis la costruzione della nuova scuola media e il rifacimento del campo sportivo di Sant’Onofrio, sono stati realizzati o con risorse reperite dall’Amministrazione Di Marco Testa, utilizzando l’avanzo di gestione o indebitando il Comune e i cittadini per oltre un milione di euro a fronte di spese dissennate in altri settori più futili.

Vincenzo Montelisciani

Inoltre, è inoppugnabilmente vero ciò che Montelisciani ha sottolineato nei giorni scorsi: l’Amministrazione, per ottenere il via libera della Regione all’utilizzo dei 2,5 milioni di euro per costruire la nuova scuola, si è impegnata a dismettere l’edificio Argoli. Sono le carte che il Sindaco ha firmato a dirlo, non il consigliere Montelisciani o gli altri consiglieri di opposizione. E di fronte ad atti ufficiali, firmati dal Sindaco e ribaditi dai tecnici della Regione Abruzzo, che prefigurano scenari inquietanti, non possiamo certo farci bastare delle vaghe rassicurazioni verbali. Ciò che chiediamo, unendoci in questo a Montelisciani, è che ci venga fornita una risposta vera e circostanziata sul come, dal punto di vista giuridico e amministrativo, l’Amministrazione ritiene superabile quell’impegno che indubbiamente mette a rischio la futura permanenza dell’ITET sul nostro territorio. Il fatto che, invece di rispondere nel merito, Giovagnorio continui a insultare sul piano personale chi gli pone domande scomode, ci lascia pensare che lui e la sua Giunta non sappiano che pesci prendere» Romana Rubeo, Maurizio Di Marco Testa e Angelo Poggiogalle.

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