Tagliacozzo. Che bella festa! Era la benedizione
TAGLIACOZZO – Era una processione importante, quella del Volto Santo. Era una festa importante della Municipalità, quella della domenica in Albis. Era struggente e festoso e pieno di pathos l’incontro in piazza: migliaia di persone assiepate, bambini con cavallucci e palombelle protesi verso il cielo in attesa della Benedizione; lo schizzo della fontana, le campane a festa, la banda, i colpi scuri.
Che strano! Il virus ha soffocato anche quest’anno le straordinarie emozioni che la “Benedizione” regalava ai tagliacozzani. Che strano! Il Covid ha cancellato la sacralità del periodo pasquale. E anche la chiesa dei Santi Cosma e Damiano, il monastero delle Benedettine, sembrano evacuati. Obbligati anche in questo anno terribile a rivivere la Tradizione, la spiritualità della festa, negli anfratti più impensati: chiusi in casa, davanti al televisore per seguire in streaming su una emittente televisiva locale, l’effetto che fa.
Un comunicato del sindaco spiega le modalità della festa. L’effige del Volto Santo, anziché il consueto sabato, verrà consegnato alla massima autorità cittadina dalla Badessa delle monache Benedettine, domani, giovedì, alle ore 18. Per venerare il Volto Santo, sarà consentito di accedere in chiesa, in forma contingentata, fino alle ore 21,30 di venerdì e sabato.
Domenica 11, giorno della festa, si susseguiranno Sante Messe dalle 9,30 alle 18 e, subito dopo, il quadro del Volto Santo sarà riconsegnato in custodia alla clausura del Monastero Benedettino. La Messa solenne, fissata alle ore 11 di domenica, a porte chiuse, sarà celebrata dal vescovo Pietro Santoro che impartirà anche la tradizionale Benedizione. “E quando alla fontana l’acqua schizza”, cantava il ritornello di una celebre canzone di don Luigi Venturini, la Piazza dell’Obelisco verrà interdetta al traffico pedonale e veicolare alle 13.
“Tali provvedimenti – dichiara il sindaco Vincenzo Giovagnorio – si rendono necessari poiché non sarebbe stato possibile disciplinare l’accesso in chiesa a tutti coloro che, con slancio di fede, vorrebbero partecipare alle varie celebrazioni. Onoriamo il Volto Santo – conclude il primo cittadino – soprattutto con l’essere rispettosi delle regole che ci vengono imposte, onde poter salvaguardare al meglio la nostra salute e quella delle persone anziane e più deboli. Auguro a tutti una serena festa del Volto Santo e della Municipalità, vissute essenzialmente in spirito di semplicità e partecipazione spirituale”.