Tagliacozzo: domenica la secolare festa in onore della Madonna dell’Oriente
TAGLIACOZZO – Nella seconda domenica di settembre, come da tradizione che affonda nei secoli, si celebra a Tagliacozzo la festa in onore della Madonna dell’Oriente, veneratissima e amatissima protettrice della città, tra storia fede e leggenda.
Un unicum di profonde emozioni, ben salde nei cuori di migliaia e migliaia di fedeli.
Sarà pura festa religiosa: preghiere, tridui, raccoglimento, processione e Sante Messe, con le celebrazioni affidate al vescovo de’ Marsi, monsignor Massaro.
Dall’archivio personale di una pia e devota nobildonna del luogo, riemergono due libelli che descrivono quanto fosse sentita, nel tempo, l’affezione e l’attaccamento dei tagliacozzani alla effige della Madonna dell’Oriente.
Scampata alla furia iconoclasta dell’imperatore Leone III detto l’Isaurico, la sacra Immagine fu trasportata fin qui, nella nostra terra, da due fedeli orientali. Almeno così consta da una non equivoca, antichissima e costante tradizione, nonché da diversi libercoli stampati in varie epoche in Roma.
Il primo libello che mostriamo in foto, fu stampato a cura del principe Fabrizio Colonna e reca la data del 1737. Esso riepiloga una lunga serie di miracoli attribuiti per intercessione della sacra Immagine.
L’altro, datato 1839, parla di considerazioni religiose sulla venuta a Tagliacozzo della “Gloriosa Immagine di Maria SS.ma detta dell’Oriente” e ricorda altresì, come nel luglio del 1742, l’allora vescovo de’ Marsi, monsignor Brizj, colpito dalla travolgente venerazione della effige da parte della popolazione, volle consacrare il tempio ad Ella eretto e nel dì 4 settembre dell’anno successivo, in pompa magna, volle cingere con una corona l’immagine per espressa delega ricevuta dal Sacro Capitolo di S. Pietro.