Tagliacozzo: in duemila al XII raduno interregionale delle Confraternite
TAGLIACOZZO – Nacquero tra il XIII secolo e si sono consolidate nella fede, nell’esercizio di pietà e carità fino ai nostri giorni. La testimonianza eclatante è quanto avvenuto a Tagliacozzo domenica scorsa, in occasione del XII raduno interregionale delle Confraternite dell’Abruzzo e del Molise.
Vi hanno partecipato oltre duemila persone, in coincidenza dei festeggiamenti in onore della Madonna dell’Oriente, Patrona della città.
Le decine e decine di Confraternite hanno accompagnato nei vari riti religiosi le omelie e le catechesi del vescovo de’ Marsi Mons. Giovanni Massaro e dell’Arcivescovo Emerito di Monreale Michele Pennisi.
Molte le presenze di autorità civili e militari. La città, tirata a lucido nella sua sfolgorante bellezza, ha accolto le Confraternite della “Santissima Trinità” di Sulmona, “Morte e Orazione” di Lanciano, “Sacro Monte dei Morti” di Chieti, “Sacra Spina e Gonfalone” di Vasto. Rappresentanti di antichi sodalizi della pietà sono giunti da L’Aquila, Agnone, Città Sant’Angelo, Bolognano, Marina di San Vito, Tollo, Carunchio, Francavilla e Miglianico.
Numerose le Confraternite della Marsica, con in testa quelle di Celano dei “Santi Martiri”, “San Rocco”, “Madonna del Gonfalone”, “Madonna delle Grazie” e “Madonna del Giubileo”. Presenti anche le due Confraternite di Tagliacozzo della “Misericordia” e “Sant’Antonio Abate”, seguite dai pii sodalizi di Avezzano, Magliano de’ Marsi, Scurcola Marsicana, Colli di Monte Bove, San Benedetto de’ Marsi, Poggio Filippo, Capistrello, Cese, Trasacco, Pescina, Caruscino, Casteluovo, Capistrello, Ortucchio, Aschi, Paterno e San Pelino.
La giornata del raduno si è conclusa con una dotta prolusione sul ruolo delle Confraternite per una Chiesa solidale, tenuta dall’Arcivescovo di Lanciano-Ortona, Mons. Emidio Cipollone.
Nel dibattito sono intervenuti il dr. Rino Bisignano presidente nazionale del coordinamento confraternale d’Italia e Francesco Antonetti membro della commissione pastorale per il Giubileo del 2025.