Tagliacozzo, in Via Colli “Non c’è più Posta per te”
TAGLIACOZZO – Mentre Poste Italiane si autocelebra e celebra davanti al Presidente della Repubblica e a mezzo Governo il suo progetto “Polis”, un qualcosa di veramente innovativo per i piccoli Comuni al di sotto dei quindicimila abitanti, il servizio basilare, quello essenziale per i semplici cittadini – ovvero la consegna della corrispondenza – lascia fortemente a desiderare.
Da alcuni mesi, infatti, i residenti di Via Colli (già Via dei Colli) lamentano il perdurare del mancato recapito di lettere, bollette, notifiche ed altro.
Parafrasando il titolo di uno spettacolo televisivo di successo, si può affermare che per ciascuno di questi cittadini, che pagano regolarmente tasse e balzelli vari, “Non c’è più posta per te”.
Il disservizio è insopportabile.
Dequalificante a fronte di quanto si propone di offrire il progetto “Polis”, servendosi del quale si può richiedere la carta di identità, il passaporto, i certificati di stato civile e anagrafici, il codice fiscale e persino effettuare autodichiarazioni di smarrimenti.
Ad oggi, risultano inopportunamente inascoltate persino le segnalazioni inoltrate dal sindaco di Tagliacozzo ai vari livelli decisionali e organizzativi di Poste Italiane, affinché venga ripristinato al più presto l’insostituibile servizio.