Tagliacozzo: la velocità eccessiva e incontrollata un pericolo costante sulla Variante alla Tiburtina
TAGLIACOZZO – Passata finalmente la sbornia elettorale con le sue insopportabili “scemeggiate” di candidati e portatori d’acqua, i problemi dei cittadini restano immutati sul tappeto.
L’eccessiva velocità, sul tratto abitato della Variante alla Tiburtina (dal passaggio a livello fino a Vallebona), costituisce un vero pericolo per la sicurezza e l’incolumità delle centinaia di persone che risiedono nella zona.
Il problema è stato più volte segnalato in vari incontri, anche ad alti livelli istituzionali (l’ex Prefetto de L’Aquila, dottoressa Torraco ne sa qualcosa).
Sul citato segmento stradale, benché siano ben visibili segnali di limite della velocità, il piede pesante sull’acceleratore di automobilisti e camionisti non sembra affatto alleggerito. Su questo tratto, in più punti privo di marciapiedi, si affacciano centinaia di abitazioni e diverse attività commerciali.
La sicurezza e l’incolumità dei cittadini sono messe a grave rischio. A questo punto, considerato che a causa della presenza dell’ospedale e della caserma dei Carabinieri non è consentita la posa di dissuasori stradali, l’unica soluzione al problema consiste nella installazione dei temuti “autovelox”, in grado di effettuare controlli in entrambi i sensi di marcia.
Soltanto il famigerato marchingegno riuscirebbe ad alleggerire i piedi pesanti di automobilisti, camionisti e, perché no, fermare le pericolose performances del sabato e della domenica degli spavaldi centauri.