Tagliacozzo: Pasqua senza controlli, prepariamoci al peggio

TAGLIACOZZO – Le persone responsabili, gli anziani, i cosiddetti fragili da più di un anno sono agli arresti domiciliari. Da più di un anno gli imbecilli, gli incoscienti, giovani e meno giovani, diffondono impunemente il virus grazie alla miriade di norme folli e incomprensibili messe nero su bianco da inadeguati autocrati della politica nazionale e regionale, tanto per tacitare la loro coscienza ingombra di morti e gravi omissioni. Scandalosa impudicizia e sovrana insulsaggine.

Venerdì Santo, Tagliacozzo e dintorni:  tana libera tutti alla faccia di zone rosse, gialle, arancioni, arancioni rinforzate e via dicendo. Un giretto tra bar e supermercati la dice lunga per realizzare quanto siano inutili i vari Dpcm, i decreti, le continue riunioni di prefetti e questori che promettono e minacciano un giorno sì e l’altro pure, controlli stringenti e multe ai trasgressori.

Venerdì Santo, Tagliacozzo e dintorni: le persone responsabili, gli anziani, i cosiddetti fragili  senza vaccini, restano reclusi in casa. Ma si consente a chi arriva da fuori regione, da fuori comune, da fuori provincia, di raggiungere tranquillamente la seconda casa.

Una seconda casa già attrezzata per passare Pasqua e Pasquetta in allegra compagnia e diffondere a palate il contagio. Senza severi controlli prepariamoci al peggio e a contare, nelle prossime settimane, altri morti e malati di Covid. 

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