Tagliacozzo. Vigilia delle elezioni comunali: “Rieccoli!”
TAGLIACOZZO – “Ce lo chiedono i cittadini, ci sacrifichiamo”, dicono. È la riscossa dei rottamati. Ci si distrae un attimo e…” Rieccoli”, tutti lì.
«Noi sentiamo l’urgenza di offrire ai tagliacozzani un’altra possibilità», sottolineano. Lo slogan appare come uno slancio colmo di nobiltà.
Ma in questo presunto slancio di nobiltà, spesso si nascondono personali rivalse, rivincite e rappresaglie. Commentano i semplici cittadini, i “Rieccoli” non hanno trascurato un’opzione decisiva: ovvero, che i tagliacozzani non sentano affatto la medesima urgenza di offrir loro un’altra possibilità.
È la democrazia. E allora avanti anche con i “Rieccoli”. Ognuno di questi “riemergenti” ha la personale convinzione di rappresentare il nuovo.
In verità, e non se ne rendono conto, rischiano solo di essere strumenti dai marpioni della politica sovraccomunale, i quali li manovrano col solo scopo di rafforzare le personalissime posizioni all’interno del partito di appartenenza.
L’Amministrazione in scadenza, composta da un gruppo di giovani appassionati, ha mostrato alla città la vera novità gestionale. Addentrarsi nei meandri delle turbolente trattative e farsi tirare per la giacca di qua o di là, sarebbe per gli amministratori uscenti una cocente sconfitta politica.