Taglieri (M5S) denuncia: «La As Chieti, Lanciano, Vasto mi nega gli atti su 118 e Consultorio»
Il consigliere regionale pentastellato parla apertamente di “ostruzionismo burocratico”
PESCARA – La Asl2 di Lanciano, Vasto, Chieti, sembrerebbe avere una sorta di idiosincrasia, una avversione congenita e naturale a rispondere a chi chiede gli atti relativi alle proprie attività e decisioni. A sostenere con forza questa tesi è il Consigliere regionale del Movimento Cinquestelle Francesco Taglieri che stigmatizza il fatto che, nonostante ripetute richieste, come consigliere e come regione Abruzzo, la Asl2, o meglio i suoi dirigenti, continui a non consegnare quanto richiesto. Per capirci, però, dobbiamo sapere che una delle richieste in questione riguarda i ritardi nella sistemazione del 118 di Francavilla al Mare, una struttura che, di questi tempi, è davvero oro.
«“Domandare è lecito, rispondere è cortesia”. Così recita un famoso detto, ma per qualcuno rispondere è un dovere, o dovrebbe esserlo, e quel qualcuno è precisamente la Asl 02 di Lanciano Vasto Chieti, soprattutto se a porre le domande è un Vice Presidente della commissione Sanità di Regione Abruzzo, componente tra l’altro della Commissione Vigilanza, come il consigliere regionale Francesco Taglieri. Eppure sembra che la Asl non fornisca risposte soprattutto a quelle domande che probabilmente reputa “scomode”».
A segnalare questa sorta di mutismo selettivo è proprio Francesco Taglieri (M5S) che a seguito delle polemiche tra il Sindaco Luciani di Francavilla e la Asl 02 spiega: «La questione del consultorio e del servizio 118 di Francavilla, che vede il Sindaco Luciani in contestazione con la Asl per l’inerzia nella sistemazione dei locali in cui deve essere trasferito il consultorio e soprattutto la sede del servizio 118, è stata oggetto di uno dei miei accessi agli atti a cui la Asl non ha mai dato seguito. Eppure il fatto era già “urgente” al momento in cui ho depositato la richiesta – prosegue Taglieri – , ed eravamo a dicembre del 2019. È passato quasi un anno, e sembra che nulla si sia mosso. Un comportamento ostativo inaccettabile anche alla luce del fatto che la mia funzione di sindacato ispettivo è garantita dall’Art. 30 dello Statuto regionale: come consigliere regionale e come componente della commissione vigilanza ho diritto a porre in essere degli accessi agli atti a Enti o aziende dipendenti o partecipate da Regione Abruzzo. Atti che mi dovrebbero essere resi entro 48 ore anche se, per una forma di cortesia, solitamente li richiedo entro 7 giorni. Un regolamento che la Asl 02 sembra non voler rispettare. E quello di Francavilla è solo uno dei casi in cui l’ostruzionismo burocratico ha rallentato lo svolgimento delle mie funzioni – continua il Consigliere regionale pentastellato – . Di cinque accessi agli atti protocollati, infatti, ho ottenuto una sola risposta relativa all’amianto nel reparto di Ginecologi del Renzetti e una comunicazione in cui mi si rispondeva che il regolamento sulla Polizia Mortuaria, che nelle altre ASL è presente, da loro non esiste. Finito. Eppure di domande ne ho poste. Oltre al caso Francavilla ci sono altri quesiti a cui la Asl si ostina a non rispondere: il primo relativo alle carenze sulla sorveglianza sanitaria, in cui chiedo già da luglio 2019 le schede di rischio per le specifiche mansioni e l’elenco dei lavoratori soggetti a sorveglianza sanitaria. Atti indispensabili per capire se i rischi a cui sono soggetti molti operatori sono correttamente valutati – conclude Francesco Taglieri – , e per verificare la corretta ed uniforme adozione delle misure tecniche organizzative per la tutela della salute del benessere e della sicurezza dei lavoratori. Il secondo, depositato il 29 settembre 2020, tuttora inevaso, riguarda le segnalazioni di gravi carenze strutturali in più di un laboratorio analisi della provincia di Chieti».