Tappa al teatro romano di Alba Fucens di “Paesaggi sonori”, la rassegna di concerti in teatri naturali
Torna domenica 3 luglio “Paesaggi sonori” la rassegna di concerti in teatri naturali dove la musica viene proposta in piena sintonia con l’ambiente circostante.
L’ambiente naturale e i luoghi d’arte rappresentano un’estensione degli spazi convenzionali della musica dove fermarsi ad ascoltare e dove l’artista è tra il pubblico senza pedane ne’ palchi.
Inserito dallo scorso anno nella rete dei Festival italiani di musica in montagna, prevede un’escursione in trekking per raggiungere il teatro e godersi il concerto.
Gli appuntamenti:
3 luglio: Performance della musicista e sound artist giapponese Tomoko Sauvage nell’Abbazia di San Liberatore a Majella a Serramonacesca
L’artista lavora su un “sintetizzatore naturale” autoprogettato costruito con ciotole e recipienti di porcellana riempiti d’acqua e amplificati con idrofoni.
La sua ricerca nasce dall’acqua nelle sue diverse forme – gocce, onde e bolle – dalle risonanze dei contenitori, così come dal feedback audio, dando origine a tessiture di drones e overtones naturali.
17 luglio: Concerto al tramonto del songwriter e chitarrista canadese Eric Chenaux a 1460 m s.l.m. ai piedi della Rocca di Calascio.
Lo spessore creativo di Chenaux appartiene ad un’altra dimensione del suono. Domina lo strumento archetipo della musica rock, la chitarra, scarnificandone la natura seducente e virile per destabilizzanti progressioni d’accordi e arpeggi che, a dispetto della loro cacofonia, generano nuove forme di bellezza lirica e armonica. Un’artista estremamente affascinante in un luogo magnetico e fuori dal tempo.
24 luglio: Concerto al tramonto della band statunitense Son Lux tra le mura dell’antica città vestina di Peltuinum a Prata D’Ansidonia – San Pio delle Camere.
Camaleontici e magmatici, capaci di atmosfere eteree e sognanti. Un linguaggio musicale coltivato con cura, radicato nella curiosità e nell’equilibrio degli opposti, e che evita in gran parte il genere e le convenzioni strutturali.
30 luglio: Concerto al tramonto della giovanissima artista sudafricana Alice Phoebe Lou ai piedi della Rocca di Calascio.
Art-rock raffinato e sofisticato, un tessuto musicale ricco di riverberi blues, jazz e neo-folk.
Alice usa la voce come un vero e proprio strumento, ricamando arpeggi e cambi armonici con intensa grazia emotiva e raffinatezza.
31 luglio: Concerto al tramonto della musicista americana Half Waif a 1380m s.l.m. ai piedi del Monte Bolza, immersi nella Valle Natrella di Castel Del Monte.
Figlia di un irlandese e di una rifugiata indiana fuggita dall’Uganda, cresciuta circondata dalle montagne della contea di Berkshire, con la sua musica ci parla di debolezze, fallimenti e speranza. Una meditazione declinata attraverso un synth-pop splendido, personale e allo stesso tempo universale.
6 agosto: Concerto al tramonto del songwriter e pianista inglese Douglas Dare a 1356m s.l.m. a Forca Castiglione di Tornimparte.
Tra le voci più interessanti dell’electro-pop moderno. Una bellezza cristallina, profonda, che tocca l’anima. Sincero e diretto nell’espressione vocale, personale e universale in testi che viaggiano tra intimità e riflessioni sociali, Douglas Dare dipinge un coinvolgente ascolto fatto di luci ed ombre.
10 agosto: Concerto al tramonto della musicista e cantante italiana Marta Del Grandi a 1390m s.l.m. immersi nell’Altopiano del Voltigno a Villa Celiera.
L’art-pop della giovane artista italiana è un viaggio nell’animo umano tra fragilità e romanticismo, una liturgia sonora che si ammanta di sperimentazione e dissonanze che lasciano un lieve smarrimento dove incanto e perplessità convivono.
20 agosto: Live Stargazing della compositrice sperimentale svedese Maria W Horn nell’arena dell’anfiteatro romano di Alba Fucens a Massa D’Albe.
Talentuosa artista della scena musicale contemporanea d’avanguardia, interessata alla manipolazione del tempo e dello spazio attraverso gli estremi sonori, oscillando tra strutture minimaliste e potente elettronica per influenzare la percezione umana del suono. Darà vita all’esperienza sinestetica del Live Stargazing, ovvero musica e osservazione astronomica in real time, in simultanea a cura di Ursa Maior escursioni.
3 settembre: Concerto al tramonto della songwriter americana Kayla Cohen, in arte Itasca, nel Giardino Botanico Mediterraneo del Biotopo Costiero di San Salvo.
Le sue raffinate architetture fingerpicking chitarristiche tra twang-country e deliziose trame folk, la sua voce elegante, malinconica ma mai indolente e leziosa, sono la perfetta colonna sonora per momenti di contemplazione e riflessione.
I biglietti per le date del 24 Luglio e 30 Luglio sono già disponibili sul circuito ciaotickets.com.
Prossimamente verranno comunicate le informazioni relative all’acquisto dei biglietti ed al programma di ciascun evento.