Teatro dei Colori, in scena sotto la Torre Muzio Febonio di Trasacco “Il segreto” con Gabriele Ciaccia

Proseguono le rappresentazioni nei diversi paesi della Marsica  del progetto Itinerari dell’Arcobaleno Estate 2024, ideato e realizzato dal Teatro dei Colori.

Giovedì 8 agosto alle ore 21:15, un appuntamento da non perdere a Trasacco dove, nello spazio sottostante la Torre Muzio Febonio, già di per sé luogo affascinante e ammantato di storia, verrà rappresentato IL SEGRETO. Il monologo recitato da Gabriele Ciaccia – che in quest’opera dirige se stesso – è ispirato al romanzo di Ignazio Silone IL SEGRETO DI LUCA.

Carico di pathos, per un amore inconfessabile, la cui confessione avrebbe potuto evitare il carcere al protagonista e di ethos, per il rispetto dovuto all’amore che travalica ogni possibilità di salvezza, Ciaccia porterà in scena, in un’atmosfera intimistica, Luca Sabatini che ha scontato, pur essendo innocente, quaranta anni di carcere per un assassinio mai commesso. Tornato in paese, dopo che il vero responsabile ha confessato in punto di morte, è accolto con sospetto perché non ha mai voluto rivelare dove si trovasse la sera del misfatto: i compaesani quasi non gli perdonano la mancata difesa. E’ Andrea Cipriani, antifascista esiliato e ora politico in ascesa che, tornando in paese, vuole incontrare Luca, ricordando di aver scritto per la madre di Luca le lettere che lei gli inviava mentre suo figlio era in carcere. Si Propone di chiarire il mistero e di svelare il segreto e comincia ad indagare. Si addentra così nel percorso conoscitivo di una vicenda dai sentimenti potenti e dalle decisioni eroiche guidate da una coscienza impeccabile.

Luca, che la notte dell’assassinio era Ortensia, donna sposata,  ha taciuto per proteggere l’amore purissimo che lo legava a lei e Andrea si pone così a scrivere, attraverso l’attore e a ricucire le memorie di una intera comunità, e con esse la sua infanzia, alla ricerca di valori che superano il tempo.

Dall’universo siloniano, IL SEGRETO DI LUCA si erge rosa tra rose e mostra tutta la granitica integrità morale e la profonda coesione e coerenza tra il pensiero e l’azione che connotano l’animo dello scrittore. La dimensione teoretica del pensiero e quella pratica dell’azione si legano indissolubilmente, come ben ha dato prova Luca Sabatini. E tanto dell’una – integrità morale, quanto dell’altra coerenza tra pensiero e azione, la lezione di Luca/Silone oggi parla alle coscienze e fornisce un fermo e fulgido esempio.

In  collaborazione con il Comune di Pescina e il Centro Studi Internazionale “Ignazio Silone” e con l’organizzazione di Gabriella Montuori, IL SEGRETO si avvale della drammaturgia di Gabriele Ciaccia e di Francesco Manetti; la preparazione dello spazio ha avuto la felice mano di Roberto Santavicca mentre Boris Granieri si è occupato delle musiche e delle luci.